Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di una 46enne e del figlio 22enne nonché ad un’ordinanza della misura cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del marito della donna, 50enne, tutti residenti in Qualiano , per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Le indagini, condotte dal personale della Stazione Carabinieri di Qualiano , sono scaturite dalla denuncia sporta dalla vittima che – dopo essersi allontanata di casa per rifugiarsi in un centro anti violenza – ricostruiva il tormentato rapporto di convivenza vissuto in famiglia. Riferiva, in particolare, di essere sottoposta a molteplici maltrattamenti fisici e psicologici da parte della madre, consistiti in offese, insulti e minacce nonché gravi violenze fisiche perché provvedesse ad effettuare le faccende domestiche. Raccontava, inoltre, di essere stata costretta a lasciare gli studi e che, talvolta, non le veniva neppure consentito di fare rientro in casa, rimanendo quindi senza cibo e obbligata a pernottare all’aperto. Le stesse violenze erano state perpetrate nei suoi confronti dal fratello maggiore che, in un caso, l’aveva scaraventata dalle scale. Le vessazioni erano avvenute anche in presenza del padre che aveva acconsentito a tali comportamenti. Le attività investigative, secondo l’ipotesi accusatoria avvalorata dal GIP, hanno consentito di ricostruire le dinamiche del tormentato rapporto familiare e il racconto della ragazza ha trovato riscontri anche dagli elementi forniti da persone informate sui fatti nonché dalle consulenze psicologiche e acquisizioni di referti medici.
Articolo pubblicato il giorno 14 Dicembre 2018 - 10:12