Nella mattinata odierna in San Prisco, i Carabinieri della Stazione di Santa Maria Capua Vetere, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza dispositiva di misura coercitiva, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su conforme richiesta della Procura, nei confronti di J.A. (ci ’78), gravemente indiziato del reato di maltrattamenti contro familiare convivente ai danni della convivente e del figlio minore. Il provvedimento cautelare recepisce l’esito degli accertamenti svolti dalla P.G. procedente a seguito della denuncia sporta, il 22 ottobre scorso dalla convivente dell’odierno indagato i cui contenuti sono stati puntualmente riscontrati attraverso le dichiarazioni rese dalle persone informate sui fatti. In particolare, la ricostruzione della vicenda ha permesso di appurare che l’indagato, dal febbraio del 2017 ad oggi, ha assunto, nei confronti della vittima, atteggiamenti vessatori e violenti, finanche minacciandola di morte agendo per futili motivi. Inoltre, è stato accertato che l’indagato, nel mese di ottobre, in preda ad un improvviso raptus di ira, colpiva la moglie al volto cagionandole lesioni personali giudicate guaribili in giorni 5 e, contestualmente, strattonava con violenza il figlio minore, facendolo rovinare al suolo così procurandogli lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. Il G.I.P., concordando con la misura coercitiva avanzata dalla Procura, anche per quanto riguarda
la sussistenza di concrete ed attuali esigenze cautelari, ha disposto per il J.A. la misura cautelare della custodia in carcere.
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