Tre arresti e un tentativo di sventare i controlli domiciliari da parte dei carabinieri. È quanto accaduto nella zona est di Salerno, dove i militari dell’arma hanno messo in manette tre persone con l’accusa di detenzione in concorso ai fini di spaccio di stupefacenti. In carcere sono finiti Luigi Orilia di 34 anni, Giovanna Merano di 56 anni e Giuseppe Merano di 42 anni, rispettivamente zia e nipote. Denunciata per favoreggiamento un’altra donna anziana, convivente dei Merano. Merano jr era agli arresti domiciliari per reati di droga ma, nonostante ciò, proseguiva quella che si è rivelata un’attività di famiglia. Proprio quest’ultimo, ristretto agli arresti domiciliari, ha aizzato contro i carabinieri della compagnia di Salerno – che stavano per entrare presso l’abitazione di Merano per effettuare un controllo antidroga – i suoi due cani di razza “american pitbull terrier”. Il controllo, successivamente, si è rivelato positivo: infatti sono stati trovati in quella casa del quartiere Mariconda 35,3 grammi di hashish, cinque flaconi di metadone, un grammo di cocaina suddiviso in tre dosi, bilancini di precisione, materiale per il taglio e il confezionamento dello stupefacente e 6mila euro in contanti, probabile provento dello spaccio. La seconda perquisizione è avvenuta a casa di Orilia, dove sono stati rinvenuti e sequestrati 5mila e 500 euro in contanti e quattro grammi di cocaina. I due animali, invece, sono stati sottratti al proprietario per essere affidati a una struttura idonea a ospitarli.
Articolo pubblicato il giorno 13 Dicembre 2018 - 10:18