Un mese ricco di libri e di appuntamenti per Rogiosi Editore che apre il suo calendario lunedì 5 novembre, alle 16.00, nella Sala Emeroteca della Biblioteca Nazionale, con “Il Sessantotto a Napoli. Frammenti di vita” di Massimiliano Crocco. Con l’autore interverranno Tristana Dini, docente di Etica dell’ambiente all’Università Federico II di Napoli e Mariagrazia Gravina, docente di Storia e Filosofia al liceo “Galileo Galilei” di Napoli. Modera Rosanna Borzillo, giornalista di “Nuova Stagione”. Massimiliano Crocco parte dal desiderio di inquadrare immagini del Sessantotto a Napoli, a cinquant’anni esatti da quei mesi così vivi e densi di avvenimenti. Allora, a tentoni, cerca un’icona, una storia, e va quasi a “sbattere” – così racconta – contro un frammento apicale di femminismo napoletano: Lina Mangiacapre. Mercoledì 7 novembre, alle 18.00, lo spazio eventi laFeltrinelli Libri e Musica di via Santa Caterina 23 (piazza dei Martiri) ospita la presentazione del libro “La mafia è buona”, scritto a quattro mani dal magistrato Catello Maresca, Sostituto Procuratore della Repubblica e da Paolo Chiariello, un “giornalista scomodo alla mafia”. Con gli autori interverranno Franco Roberti, assessore alla Sicurezza Regione Campania e Federico Monga, direttore del quotidiano Il Mattino. “La mafia non uccide solo d’estate. La mafia ci uccide tutti i giorni, sporcando il nostro passato, sfruttandoci nel presente, privandoci del futuro – scrivono gli autori –. In questo libro proviamo a spiegare perché la mafia non è stata sconfitta e perché la parola mafia è sparita da anni dall’Agenda politica del Paese”. Lunedì 12 novembre, alle 17.00, il PAN Palazzo delle Arti Napoli, ospita la presentazione della collana di libri “Il merito di Napoli”, edita da Rogiosi e realizzata con il coordinamento di Gianpasquale Greco. I titoli in collana sono “Fabrizia Ramondino tra Napoli e il Mondo” di Marina Diano, “L’avvento dei Motori. L’automobilismo nella Napoli del primo Novecento” di Luigi Casaretta, “La fortuna di Caravaggio nell’Ottocento Napoletano” di Alessandra Trifari, “Il sistema dell’arte contemporanea a Napoli: gallerie, fondazioni, musei” di Rosaria Carlomagno, “Le mie stagioni” di Stefano Cortese, “L’Arcipelago Imbriani” di Anna Rita Rossi. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Creativi Attivi. Mercoledì 14 novembre, alle 17.00, la Bibliomediateca Ethos e Nomos, in via Bernini 50, ospita la presentazione di “70… ma non li dimostra. La costituzione spiegata ai ragazzi” di Gianpaola Costabile. Con l’autrice interverranno il magistrato Nicola Graziano, Pasquale Malva, già dirigente scolastico Liceo “G. Mazzini” di Napoli, Davide Estate, presidente Fondazione Antiracket Vomero. Modera la giornalista Daniela Merola. L’obiettivo del libro è quello di presentare agli studenti gli articoli fondanti del dettato costituzionale, rinforzati da citazioni di personaggi illustri circa il valore della Costituzione e corredati di racconti, che aiutino gli educatori di riferimento a sviscerarne contenuti e principi ispiratori.. Il libro “70… ma non li dimostra. La costituzione spiegata ai ragazzi” sarà presentato anche alla Feltrinelli di Caserta, martedì 20 novembre alle 18.00.
Venerdì 16 novembre, alle 18.00, al Gran Caffè Gambrinus si terrà la presentazione del libro “L’idea che avevo di tutto il resto” di Alfonso Cusano. Con l’autore interverrà Antonio Tricomi, giornalista del quotidiano La Repubblica. Reading affidato all’attrice Stefania Stella Granato.Il libro racconta la storia di Ettore che vive sprofondato nei suoi pensieri, e tutto quello che lo circonda fatica ad assumere un significato netto e preciso. A Napoli il suo laboratorio di scene teatrali è uno dei più apprezzati sulla piazza. Lui lavora fino a tardi. Va a mangiare qualcosa al pub di un amico al centro storico, oppure un po’ di pesce al porto del Granatello. Insegue qualche avventura facile, ascolta buona musica. In fondo, non chiede di più. Eppure, la notte fatica a dormire, e se ne sta spesso a guardare le stelle. Si porta dentro i cocci di un matrimonio fallito, e la vita che è andata come è andata: l’Accademia, l’arte e la politica; gli anni giovani delle “grandi idee”, che sono passati lasciando l’amaro in bocca. Adesso sono gli anni Ottanta e tutto sta cambiando. Ma il futuro, quando arriva, non è mai come ce l’eravamo immaginato. Perché intanto gli amici partono, i genitori si fanno vecchi, il lavoro ti ruba la vita. E poi c’è l’amore, che è sempre una cosa complicata, un equilibrio difficile da centrare. Mercoledì 21 novembre, alle 18.00, al Gran Caffè Gambrinus sarà presentato “Rosso Velázquez” di Roberto Middione. Nel libro, che rientra nella collana di gialli Rosso&Nero, il mondo dell’arte e oscuri risvolti thriller sono i punti cardinali di una trama in bilico tra passato e presente, tra Napoli e Madrid. Entro queste coordinate muove Rosso Velázquez, romanzo di esordio che segue i percorsi del giallo storico, del saggio, del racconto di caratteri. Ne è protagonista Glauco Sampieri, un addetto ai lavori impegnato a organizzare una memorabile mostra sui tre geni del pennello, Tiziano, Rubens e Velázquez. Indizi, antefatti, incognite del presente e slanci per il futuro agiteranno i suoi percorsi, con la saltuaria presenza della sua compagna Angela e dei suoi singolari colleghi, oltre alle entrate in scena di personaggi surreali o inquietanti, tutti sopra le righe. Sullo sfondo, irresistibile chimera, occhieggia il capolavoro dimenticato e poi cercato, quel Rapimento d’Europa del sivigliano Velázquez, ponte di unione tra la Napoli seicentesca capitale del Viceregno spagnolo e la convulsa metropoli di oggi. Giovedì 29 novembre, alle 18.00, sempre al Gran Gaffè Gambrinus sarà presentato “Il suono dell’Amore” di Carlo Giordano. Con l’autore interverrà Gianpasquale Greco. Modera la giornalista Valentina Amore. In questo libro, che rientra tra i gialli della collana Rosso&Nero Rogiosi, l’ispettore Molinari torna a indagare sulla sua amata città, Napoli: questa volta quanto mai cosmopolita, da sempre pronta ad accettare qualsivoglia attività lavorativa, nonché magnanima verso si industria a vivere unicamente di fantasia. Una Napoli che ha da sempre concesso il suo abbraccio ospitale a chiunque lo chiedesse e, ancora una volta, accetta di essere palcoscenico di una variegata moltitudine di personaggi. Improbabili attori che attraversano la vita come fosse una commedia, e nonostante i percorsi diversi, finiscono tutti per cadere in amore, rifugiandosi in storie che sembrano impossibili, ma sono pur sempre improntate sul più classico dei sentimenti. Partenope, fiera delle sue antiche leggende, si inventa di tutto per proteggere ogni anelito e far splendere ogni luce. Ma l’amore, nelle sue forme più disparate, è la più complessa delle passioni, e Matteo Molinari deve saper trovare il bandolo di una matassa ingarbugliata più che mai.
Articolo pubblicato il giorno 3 Novembre 2018 - 17:54