Non hanno sentito niente perche’ dormivano o perche’ erano in giro per la citta’: cosi’, parlando coi giornalisti, alcuni ospiti dell’ostello di via Santa Caterina d’Alessandria a Firenze che all’esterno chiedevano se fossero a conoscenza che in una camera al terzo piano un 30enne messicano ha ucciso la fidanzata, una 21enne cinese. Discorso diverso per quelli che soggiornavano sullo stesso piano sul quale si e’ consumato il delitto e che sono stati ascoltati dagli inquirenti in questura. Anche attraverso i loro racconti gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’omicidio. “Ci siamo svegliati alle 12, non abbiamo sentito niente. Siamo arrivati ieri sera per trascorrere qualche giorno qui”, hanno raccontato Fabio e Antonio, due giovani turisti romani meravigliati dalla presenza della polizia all’interno della struttura. “Ho notato un via vai di persone ma nulla di strano. Penso che la prossima notte non la passeremo qui”, ha spiegato Gianmarco in gita da Napoli insieme ad altri due amici. Walter, una maratoneta proveniente con un gruppo di 12 persone da Treviso per partecipare alla Firenze Marathon, che si disputa domani, all’uscita dell’ostello ha detto di non saper niente di quanto accaduto qualche ora prima. Un paio di famiglie appena arrivate fanno in tempo a lasciare i bagagli e a uscire frettolosamente coi figli.
Articolo pubblicato il giorno 24 Novembre 2018 - 16:39