Moise Kean è stato il primo 2000 a esordire con la maglia della Juve, a debuttare in serie A, in Champions. Poi è diventato il primo 2000 a segnare in serie A e in Nazionale Under 21. Ora è il primo 2000 ad aver indossato la maglia della Nazionale A. Tra una settimana conterà 18 anni e 9 mesi esatti d’età, quanto basta per capire che il libro dei record di Kean sia appena ai primi capitoli. In pochi giorni l’attaccante bianconero ha saputo (ri)conquistare tutti, il doppio exploit azzurro tra Under 21 e Nazionale è servito per confermare e ribadire tutto il suo valore, non solo per il futuro, ma anche per il presente. Kean è pronto: atleticamente è una furia, tecnicamente in costante crescita, già durante il prestito a Verona ha dimostrato anche di avere una testa ben diversa dal suo amico-idolo Mario Balotelli. Anche per questo è pronto a diventare uno dei pezzi forti del mercato invernale, in Italia lo vogliono tutti, all’estero si fiuta l’affare.L’apprendistato alla corte di Max Allegri e sotto l’ala dei fenomeni bianconeri, da Cristiano Ronaldo in poi, non dovrebbe durare oltre il mese di gennaio, perché oggi in questa Juve spazio per Kean non ce n’è. Così in queste settimane si lavora con il suo agente Mino Raiola per individuare la soluzione migliore, ripartendo dalle stesse basi che già questa estate non hanno infine prodotto un’offerta capace di accontentare tutti.La Juve crede ciecamente nel talento di Kean, la prima cosa da fare sarà riuscire a trovare la quadra per prolungare il contratto attualmente in scadenza nel 2020, rafforzando così la posizione dei bianconeri in sede di mercato. Poi si guarderà fuori dalla Continassa.In caso di prestito, la Juve spinge per una soluzione italiana, il Bologna in tal senso è pronto a tutto pur dovendo ancora risolvere la grana Destro, con Sassuolo e Sampdoria subito dietro a comandare un gruppone formato praticamente da ogni squadra di serie A. Preferirebbe una soluzione straniera invece l’entourage del giocatore, convinto com’è che altri campionati possano concedere più spazio e pazienza. Ma attenzione a una terza via, quella che parla di una cessione a titolo definitivo. In questo momento alla Juve potrebbe far comodo monetizzare, a patto che arrivi un’offerta non inferiore ai 20 milioni di euro e che la società acquirente conceda un diritto di riacquisto a cifre prestabilite per almeno i prossimi due anni: in estate il Monaco avrebbe speso anche di più, affare sfumato sul nascere per la mancata volontà dei monegaschi di aprire alla ‘recompra’. E ora si ricomincia, la partita per Kean è pronta a iniziare. Lui intanto continua a scrivere record.
Articolo pubblicato il giorno 21 Novembre 2018 - 22:02