L’avviso di conclusione delle indagini per la tragedia di Rigopiano, 29 morti per la valanga del 17 gennaio 2017, vede le persone coinvolte nell’inchiesta scendere da 40 a 25. Restano indagati l’ex prefetto di Pescara Francesco Provolo; il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco; il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta; i direttori e i dirigenti del dipartimento di Protezione civile, Carlo Visca (direttore del dipartimento dal 2009 al 2012), Vincenzo Antenucci (dirigente Servizio prevenzione rischi e coordinatore del Coreneva dal 2001 al 2013); il tecnico del Comune di Farindola Enrico Colangeli; il gestore dell’albergo e amministratore e legale responsabile della societa’ “Gran Sasso Resort & Spa” Bruno Di Tommaso; il dirigente e il responsabile del servizio di viabilita’ della Provincia di Pescara, Paolo D’Incecco e Mauro Di Blasio; l’ex capo di gabinetto della Prefettura Leonardo Bianco; la dirigente della Prefettura Ida De Cesaris; il direttore dei Lavori pubblici della Regione Abruzzo, fino al 2014, Pierluigi Caputi; il dirigente della Protezione civile Carlo Giovani; gli ex sindaci di Farindola Massimiliano Giancaterino e Antonio De Vico; il tecnico geologo Luciano Sbaraglia; l’imprenditore che chiese l’autorizzazione a costruire l’albergo Marco Paolo Del Rosso; il direttore della Direzione parchi territorio ambiente della Regione Abruzzo Antonio Sorgi; il redattore della relazione tecnica allegata alla richiesta della Gran Sasso Spa di intervenire su tettoie e verande dell’hotel, Giuseppe Gatto; il consulente incaricato da Di Tommaso al fine di adempiere le prescrizioni in materia di prevenzione infortuni Andrea Marrone; il direttore del Dipartimento opere pubbliche della Regione Abruzzo, Emidio Rocco Primavera; il comandante della Polizia provinciale di Pescara Giulio Honorati; il tecnico reperibile secondo il piano di reperibilita’ provinciale Tino Chiappino; il responsabile dell’ufficio Rischio valanghe della Regione Abruzzo, fino al 2016, Sabatino Belmaggio; la societa’ Gran Sasso Resort & Spa.
Articolo pubblicato il giorno 26 Novembre 2018 - 09:31