Rafforzare esercito e carabinieri per contrastare i righi tossici: lo ha detto a NAPOLI il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, parlando a Napoli con i giornalisti a margine del convegno sulla sicurezza. “Sui roghi tossici lunedi’ andiamo a firmare qualcosa di molto serio”, ha rilevato. “E’ un atto molto concreto, che sara’ firmato anche dal presidente De Luca, oltre che da sette-otto ministri. Cosa stabiliamo? Che mandiamo l’esercito, i carabinieri a fare le indagini, in numero supplementare, che diamo il coordinamento ai prefetti, che si fa – ha concluso – il monitoraggio sanitario con l’aiuto gratis dei medici di base”. Sulla questione dei “roghi tossici in Campania lo Stato deve intervenire in modo muscolare. E’ arrivato il momento di dire mo’ basta, per dirla in napoletano”, ha proseguito Costa. “Prima del 31 dicembre non e’ possibile portare leggi che non siano di Stabilita’, la legge che nasce sulla scorta dell’esperienza di Terra dei fuochi, andra’ subito dopo in Parlamento”. Cosi’ il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, annuncia la nuova legge “che si chiamera’ Terra Mia, non per un omaggio a Pino Daniele, ma dare un senso di riappropriazione del territorio”. La nuova legge conterra’ oltre a sanzioni piu’ stringenti per chi inquina e per chi incendia i rifiuti, anche disposizioni sulla bonifica dei siti inquinati. “Su questo il governo e’ coeso” conclude il ministro.
Articolo pubblicato il giorno 16 Novembre 2018 - 18:52