Terra dei Fuochi: operazione di controllo straordinario del territorio dei comuni di Acerra, Cardito, Castelvolturno, Lusciano, Mariglianella, Quarto, Succivo. In campo 35 equipaggi, per un totale di 82 unità appartenenti al Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano unitamente alla Polizia di Stato, alla Compagnia Carabinieri di Castello di Cisterna, Carabinieri Forestale, Guardia di Finanza e Reparto Operativo Radiomobile della Guardia di Finanza di Napoli, Polizia metropolitana, Polizia provinciale di Caserta, Polizie locali dei Comuni interessati, nonché al personale dell’ARPAC e dell’Ispettorato del lavoro.
Sono state controllate 5 attività commerciali e imprenditoriali operanti prevalentemente nel settore dello stoccaggio e smaltimento rifiuti. Di tali attività 4 sono state sequestrate.Sono state effettuati controlli su 46 persone (di cui 6 sono state denunciate all’autorità giudiziaria, 8 sanzionate e 1 risultata lavoratore irregolare) e su 12 veicoli (di cui 2 sono stati sequestrati). Nel complesso sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 76.500 euro.
In particolare, ad Acerra due grandi aziende di stoccaggio e smaltimento rifiuti, rispettivamente di circa 15.000 mq e 5.000 mq, sono state sequestrate per illecita gestione di rifiuti. In particolare una di queste gestiva, senza regolare autorizzazione, rifiuti di tipo pericolosi e tossici impropriamente miscelati con rifiuti di altro tipo. Entrambi i proprietari sono stati denunciati. Durante la stessa attività di controllo, due veicoli che si apprestavano ad entrare in una delle due aziende, sono stati sequestrati per trasporto illegale di rifiuti speciali e guida senza patente.
Sempre nel Comune di Acerra, un’altra azienda di grandi dimensioni (circa 15.000 mq), dedita allo stoccaggio, trattamento e smaltimento rifiuti è stata parzialmente sequestrata per illecita gestione e deposito incontrollato di rifiuti, nonché per immissione in fogna. II responsabile è stato denunciato.
A Cardito, un’officina di circa 300 mq è stata sequestrata per assenza sia di autorizzazione regionale per l’emissione in atmosfera sia delle regolari autorizzazioni allo scarico di acque reflueI risultati, seppur ancora parziali in quanto l’attività di controllo è ancora in corso, sono il frutto della modalità operativa di contrasto, promossa dall’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi nella regione Campania, Gerlando Iorio basata su azioni coordinate, alle quali concorrono l’Esercito, le Forze dell’Ordine e le Polizie Locali, anche per il controllo delle aree della Terra dei Fuochi dove hanno sede siti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti.
Articolo pubblicato il giorno 16 Novembre 2018 - 12:59