Alla fine chi vince ha ragione. Però…Meno male che Bocalon c’è. L’attaccante che doveva andar via, regala altri tre punti alla Salernitana, mostrandosi spietato nel battere Lamanna sulla respinta sul tiro di Mazzarani, azione iniziata da un sontuoso Mantovani, che vince il duello a distanza con Capradossi, altro talento cresciuto nella Roma. L’espulsione sciocca di Bartolomei, che in precedenza aveva impegnato da calcio franco Micai, sembra poter spianare la strada ad una gestione in scioltezza dei granata nel secondo tempo. Invece accade il contrario, pur con tutte le scusanti del caso, ovvero le tante assenze (in particolare quella di Di Gennaro in mezzo al campo, oltre a quelle in extremis del guerriero Odjer e del capitano Schiavi), la Salernitana lascia spazio al bel gioco a due tocchi dello Spezia di Marino, che diventa squadra padrona con l’uomo in meno. L’occasione più pericolosa in assoluto sarà l’incrocio dei pali colpito da Galabinov ma le occasioni per far male sono state molteplici, spesso sventate dalla tenuta di un trio di difensori centrali dal rendimento superiore. Niente ripartenze e tanta paura. Salernitana bloccata e spesso senza idee. Però chi vince ha ragione. E la Salernitana, tornata a vincere, ha ragione 20 volte, quanti sono i punti in classifica.
Articolo pubblicato il giorno 10 Novembre 2018 - 17:25