Ritengo assolutamente irricevibile la proposta del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sulla realizzazione di cinque termovalorizzatori in Campania. Evidentemente il titolare del dicastero degli Interni non conosce il piano di gestione dei rifiuti della Campania e cerca di distogliere l’attenzione dalle promesse mancate circa il rafforzamento del contingente delle forze dell’ordine che avrebbe dovuto arrivare già da tempo nella nostra regione per combattere le ecomafie. La Campania e i suoi cittadini stanno pagando un tributo già alto in termini di vite umane per l’enorme quantità di veleni respirati, per l’inquinamento dei suoli, per tutte le attività della camorra nel settore dello smaltimento illecito dei rifiuti. I termovalorizzatori li realizzasse a casa sua. Occorre, al contrario, realizzare gli impianti di compostaggio per la raccolta differenziata dell’umido e il potenziamento degli impianti per il riciclo e il recupero dei materiali. Bisogna creare le condizioni per uniformare i livelli di raccolta differenziata in tutti i comuni campani che, già oggi, vantano numerosissime eccellenze in questo settore. Mi auguro che nel Consiglio dei Ministri di lunedì porti risposte concrete per contrastare questi fenomeni, invece di dilazionare il problema nel tempo gettando scompiglio con proposte assurde. Mi aspetto che i ministri riuniti vengano anche a Giugliano per toccare con mano la disperazione della popolazione per i continui roghi. In Campania si gioca una partita difficilissima contro la criminalità organizzata che continua a imporre i suoi metodi violenti sui territori. Vogliamo che lo Stato scenda in campo con decisione contro questi criminali e non si limiti a sparare improbabili soluzioni che aggraverebbero oltremodo la situazione”. Lo ha dichiarato la vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera, Michela Rostan.
Articolo pubblicato il giorno 16 Novembre 2018 - 19:20