“Il protocollo siglato a Caserta dal Governo, nella parte relativa alle attività di monitoraggio dell’incidenza dei tumori nella Terra dei fuochi con l’estensione del progetto Epi.ca, rischia di creare il caos proprio in concomitanza con la partenza dei Registri tumori in Campania. A pagarne le conseguenze saranno ancora una volta i cittadini. I medici di base sono sentinelle indispensabili per quello che avviene sul territorio. Si costruiscano intese e collaborazione per integrare i loro dati con quelli dei Registri dei tumori. Lavoriamo tutti insieme, superiamo polemiche e incomprensioni, nell’interesse dei cittadini e della nostra terra. Sono diversi i progetti che vengono portati avanti nelle province campane. Non nascono in antitesi ai Registri dei tumori ma possono essere un ottimo elemento di integrazione informativa. Sono dati reali, che fotografano situazioni che spesso sfuggono alle rilevazioni e che possono essere utili ai registri ufficiali. Ho proposto al presidente dell’Ordine dei medici, Silvestro Scotti, di fare sintesi e metterli a sistema in modo tale da poter offrire un contributo unico che possa arricchire i dati dei Registri con il contributo dei medici di base . Chiederò un incontro al Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, per trovare il percorso istituzionale tra Regione e Ordine dei medici che offra un aggiornamento tempestivo e puntuale dei Registri tumori”. Lo ha dichiarato la vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera, Michela Rostan.
Articolo pubblicato il giorno 21 Novembre 2018 - 15:14