E’ apparso su un grande schermo, durante l’udienza di questa mattina, il volto tumefatto del cadavere di Katia Tondi,la giovane mamma uccisa il 20 luglio 2013 nella sua casa del parco Laurus a San Tammaro, proiettato in corte di Assiste nel tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Le slide e i fotogrammi, passati in rassegna dal generale dei carabinieri Luciano Garofano, consulente della Procura, sono serviti ad avvalorare la tesi del sostituto procuratore sulla colpevolezza del marito di Katia, Emilio Lavoretano, che resta l’unico indagato per questo omicidio, a collocare la morte della donna fra le ore 18 e le 19 di quel maledetto giorno.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 5 Novembre 2018 - 21:07