Portici. Aveva un metro e 60 centimetri di lenza nell’intestino: Fortunella ora è salva, grazie ad un intervento chirurgico durato due ore e mezza e guidato dal dottore Andrea Affuso. Una tartaruga caretta-caretta è stata salvata dai veterinari del centro A. Dohrn di Portici e presto potrà di nuovo tornare a nuotare in mare. Il 10 novembre è stata recuperata nelle acque di Capo Miseno e trasferita in condizioni critiche – a causa di profonde ferite al collo e a una pinna causate da una lenza nella quale era rimasta imbrigliata – al Centro Ricerche Tartarughe Marine dell’Anton Dohrn a Portici. I veterinari del Centro che l’hanno presa in carico hanno optato per una tac e una radiografia eseguite da Leonardo Meomartino, docente di Clinica chirurgica veterinaria all’Università Federico II che hanno messo in luce anche la presenza di 1,60 metri di lenza intrecciata nel tratto intestinale. A quel punto si è deciso di operarla d’urgenza al Centro di Portici. L’equipe guidata dal medico veterinario Andrea Affuso, con le colleghe Lucilla Polese e Marzia Scarfò, è riuscita a salvare la vita a Fortunella. “Nell’intervento chirurgico, durato due ore e mezza, abbiamo notato che il tratto intestinale era seriamente compromesso dalla lenza ingerita e abbiamo dovuto praticare tre enterotomie e un accesso attraverso la parete dello stomaco per poter salvarle la vita” ha detto Affuso. Ad una settimana dall’operazione, Fortunella sta bene, “è qui nelle vasche del Centro ed è un buon segnale che abbia ripreso ad alimentarsi. Potrà finalmente essere rilasciata e tornare nuotare in mare appena le condizioni climatiche saranno più miti”.
Articolo pubblicato il giorno 29 Novembre 2018 - 19:13