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Patteggia cinque anni di carcere il pistolero ‘scatenato’ di Nocera

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Nocera. Ha patteggiato cinque anni di carcere il pistolero scatenato di Nocera Inferiore che nel maggio scorso fece fuoco per tre giorni di fila contro persone e cose senza alcun motivo in alcuni comuni dell’Agro Nocerino. Luca Criscuolo, 27 anni, è accusato di tentato duplice omicidio, danneggiamento e possesso illegale di un’arma da fuoco in luogo pubblico. Ora bisognerà attendere le ulteriori valutazioni dei periti per capire se il giovane potrà essere spostato dal carcere a una struttura psichiatrica. Secondo una prima valutazione del settembre scorso “Era parzialmente capace di intendere e di volere”. Non una patologia definita, ma uno stato psicologico che oscilla tra “lo psicotico e schizofrenico”. Queste le conclusioni del consulente della procura di Nocera Inferiore, Ferdinando Pellegrino, su Luca Criscuolo, il 27enne nocerino che lo scorso maggio seminò il panico con una pistola, in più comuni, riuscendo a ferire gravemente anche due persone. L’esito della perizia individua nel ragazzo «manie persecutorie», ma non chiarisce il perché abbia sparato, durante quei giorni, verso cose o persone. Su quest’ultime, il 27enne, durante i colloqui con il perito, avrebbe riferito di “non voler uccidere ma di intimidire”. Tra le ipotesi che avrebbero potuto generare simili atteggiamenti, secondo la consulenza, vi potrebbe essere stato l’uso passato di sostanze stupefacenti del ragazzo. Ma per il consulente lo stesso carcere, dove è attualmente detenuto, sarebbe incompatibile con la sua situazione. Dato il suo status, sarebbe preferibile un ricovero in una struttura psichiatrica. La consulenza della procura coincide con quella della difesa, redatta dal medico Carlo Pagano, su richiesta dell’avvocato difensore del ragazzo, Andrea Vagito. Secondo le indagini Criscuolo sarebbe l’autore di almeno 11 sparatorie ma la procura gli contesta quelle già note. La prima è avvenuta a Cava de’ Tirreni, il 21 maggio scorso quando ad essere colpita fu Mariapia Principe, seduta in un bar con il fidanzato ed i suoceri. Un altro episodio a Nocera, due mercoledì durante le quali ha ferito alle gambe Luigi Manzo.


Articolo pubblicato il giorno 30 Novembre 2018 - 08:52

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