E’ stato un maledetto incidente sul lavoro a stroncare la vita del 63enne Sebastiano Marino di Trentola Ducenta. L’uomo, un carpentiere, stava lavorando in un cantiere a Pozzuoli e con i suoi colleghi stavano eseguendo delle rifiniture di una rete fognaria. Secondo la prima ricostruzione dei fatti l’uomo sarebbe caduto dal ponteggio e nella caduta verso terra avrebbe incontrato un palo in ferro che gli ha perforato parte dell’intestino e il pancreas. Sebastiano non era solo un semplice carpentiere. Dopo aver lavorato posava i suoi abiti sporchi di polvere e cemento ed andava in chiesa perché il vescovo gli aveva conferito l’incarico di Ministro Straordinario dell’Eucaristia. Ed infatti l’uomo era presente ad ogni celebrazione domenicale, accanto al sacerdote. Sulla vicenda indagano gli agenti del commissariato di Pozzuoli. L’uomo subito dopo l’incidente è stato trasportato all’ospedale ed è morto tre ore dopo. Inutili gli interventi dei medici nel tentativo di salvare l’uomo. Il corpo dell’uomo è attualmente all’obitorio dove si attende l’esame autoptico che potrà fare ancora più luce sull’accaduto. Tantissime le persone e i fedeli della parrocchia di San Michele Arcangelo che si sono stretti intorno alla famiglia di Sebastiano. “Costernati e addolorati per la perdita – fanno sapere dall’Azione Cattolica con una nota – dopo un grave incidente sul lavoro, del nostro carissimo Sebastiano Marino, tutta l’A.C.PIO XII, la parrocchia e direi tutta la comunità di Trentola Ducenta elevano preghiere al Signore della vita affinché accolga Sebastiano nel suo Regno. Quel Dio che lui ha tanto amato e testimoniato nella sua esistenza, con il servizio di ministro dell’Eucaristia dia conforto alla sua famiglia”.
Articolo pubblicato il giorno 22 Novembre 2018 - 09:20
