Tornano a protestare gli operai dell’ex Montefibre di Acerra (NAPOLI), preoccupati dalla mancata convocazione di un tavolo interistituzionale presso il Mise a Roma per discutere della riconversione e del rilancio dell’ex polo chimico. I lavoratori, alcune decine dei circa 300 che a breve resteranno senza alcun ammortizzatore sociale, stanno presidiando gli ingressi del municipio di Acerra, in attesa di un incontro con il sindaco Raffaele Lettieri, al quale vogliono chiedere un?intercessione presso il ministero. “A breve – spiegano – saremo a tutti gli effetti disoccupati. Siamo sempre in attesa in che passi il decreto che consenta una proroga della mobilita’ scaduta a novembre dell’anno scorso e quella in scadenza questo dicembre, che dovrebbe essere inserito nel prossimo decreto fiscale. Il 23 novembre, poi, scadono i termini che consentono l’accesso ai fondi per le aree di crisi, e se non si firma un accordo noi perderemo tutto dopo 14 anni di ammortizzatori, sempre in attesa di un rilancio mai avvenuto”. Le tute blu si sono spostate in municipio dopo aver presidiato per alcune ore gli ingressi del polo chimico dismesso nel 2004, dove e’ in funzione una centrale elettrica ed una ditta di componentistica.
Articolo pubblicato il giorno 13 Novembre 2018 - 15:49
