napoli. Nel quadro della costante attività di prevenzione e repressione del fenomeno della contraffazione con particolare attenzione alla riproduzione illecita di opere tutelate dal diritto d’autore, che danneggia il mercato e mina la sana e leale concorrenza tra gli operatori del settore, i finanzieri del comando provinciale di Napoli hanno eseguito una serie di controlli nelle copisterie delle zone limitrofe ai poli universitari del comune partenopeo e la facoltà di agraria ubicata nel comune di Portici (Na). Al termine del servizio, gli operanti hanno sequestrato circa 2.000 testi universitari, sia in formato cartaceo che elettronico, nonché un locale commerciale di circa 40 mq., 5 fotocopiatrici professionali, 2 p.c. ed un hard disk portatile, nei confronti di 4 cartolerie-copisterie, tutte riconducibili a soggetti napoletani, insistenti nei pressi di via Mezzocannone che del dipartimento di Agraria di Portici. I predetti responsabili sono stati denunciati alla locale autorità giudiziaria per le violazioni previste dalla normativa di settore. La legge 633/1941 consente infatti la riproduzione di opere dell’ingegno pubblicate per la stampa, esclusivamente “per uso personale” del cliente, previo pagamento di un compenso forfettario che ciascun punto di riproduzione deve corrispondere alla s.i.a.e.. In ogni caso, tuttavia, la norma non consente di fotocopiare l’intero volume, ma solo una parte: il limite massimo è fissato al 15% di ciascun testo.
Articolo pubblicato il giorno 6 Novembre 2018 - 09:49