Napoli. I carabinieri del Nas all’Asl Napoli 1 e in Prefettura per acquisire tutta la documentazione relativa agli appalti dell’ospedale San Giovanni Bosco. I militari si concentreranno su tutte le carte relative agli appalti con l’impresa che si occupa della pulizia del nosocomio. Tutto nasce dopo la pubblicazione di un video ritraente una donna straniera intubata e ricoperta di insetti. Dalle immagini, che hanno fatto il giro della rete e dei quotidiani, hanno portato all’apertura di un fascicolo da parte della Procura. Mancano alcuni passaggi relativi alla procedura amministrativa che ha conferito l’appalto delle pulizie e sanificazione degli ambienti ad una ditta di Piacenza. I Nas vogliono capire a quanto risale l’appalto ma soprattutto cosa era previsto nel capitolato. Ad ora i provvedimenti dell’azienda sanitaria hanno comportato la sospensione di tre infermieri e di un medico. Un triste sospetto è che questo caso si sia verificato perché si trattava di una cittadina dello Sri Lanka e quindi non di un cittadino italiano.
Poche righe firmate dal direttore generale dell’Asl Napoli uno Mario Forlenza, da cui emerge che “Chiunque avrebbe potuto vedere centinaia di formiche addosso a una paziente, se solo si fosse avvicinato alla stessa” – scrive il direttore generale dell’Asl NA 1 Mario Forlenza. Ciò basta a ritenere più che legittimo “il sospetto che tutto il personale sanitario di turno tra la serata del 9 e la mattina del 10 novembre scorso, sia venuto meno alle proprie funzioni di controllo e vigilanza della paziente per un lungo lasso di tempo, abbandonando di fatto la paziente a se stessa”.
Articolo pubblicato il giorno 12 Novembre 2018 - 08:59 / di Cronache della Campania