Troppo turn over, primo tempo sotto tono, ripresa con un pizzico di sfortuna. Il Napoli va a sbattere contro il Chievo, pareggia e va a -8 dalla capolista Juve. Nei padroni di casa, orfani degli infortunati Chiriches, Verdi e Younes, Carlo Ancelotti ha optato nuovamente per il turn over. Nel 4-4-2 degli azzurri dal primo minuto spazio a Malcuit, Albiol, Koulibaly e Hysaj a protezione di Karnezis; a Callejon, Zielinski, Diawara e Ounas posizionati nella zona nevralgica; con Mertens e Insigne nel tandem offensivo. In scena nella ripresa Mario Rui, Allan e Milik (col passaggio in pratica al modulo 4-2-4). Negli ospiti, privi degli indisponibili Rigoni, Pucciarelli, Giaccherini, Jaroszynski e Tomovic, Mimmo Di Carlo ha puntato sullo schema 4-3-1-2, posizionando Depaoli, Bani, Rossettini e Barba davanti a Sorrentino; Radovanovic, Hetemaj e Obi lungo la linea mediana; con Birsa a supporto del duo offensivo composto da Meggiorini e dall’inossidabile capitan Pellissier (al cui spirito si e’ appellato il nuovo allenatore dei veneti). Al 6′ i partenopei hanno reclamato un penalty per un contatto nell’area degli ospiti fra Zielinski e e Obi: bravo l’arbitro Chiffi a lasciar correre. Un minuto dopo Callejon al volo, da buona posizione, ha mancato il bersaglio. Al 16′ ha risposto il Chievo con un bel mancino al volo, terminato fuori di poco. Al 43′ ancora Callejon si e’ reso pericoloso ma la sua botta e’ risultata centrale: buona la respinta di Sorrentino. Intensa la ripresa, aperta da Insigne, scattato in posizione regolare: tutto solo l’attaccante campano ha sbagliato la girata, spedendo la sfera al lato. Al 7′ Sorrentino si e’ opposto a Mertens. Al 9′ lo stesso portiere degli ospiti ha ribattuto una bella punizione di Insigne. Al 10′ bella parata dello stesso Sorrentino su Mertens. Un minuto dopo bel tiro di Obi e buona risposta di Karnezis. Poi, poco dopo la mezzora, Insigne dalla sua mattonella ha colpito in pieno il palo. Sorte simile per Koulibaly: bella rovesciata da dentro l’area e palla che scheggia il palo. Nel recupero l’ultimo brivido su tiro di Zielinski, deviato, bloaccato in due tempi da Sorrentino.
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