Napoli. E’ stata una vera e propria aggressione razzista quella di cui è rimasto vittima in serata Amir Gassama, giovane attaccante del Gragnano calcio, che milita nel campionato di serie D. A svelare il tutto è stato il tecnico della formazione gialloblù, Rosario Campana, che da tempo cura in prima persona la baby punta, classe 1999: “Mio figlio Amir aggredito e picchiato nei pressi di piazza Carlo III da un gruppo dii ragazzi RAZZISTI ….. solo perché è di pelle nera ….. non esiste ragazzo più buono di mio figlio ……. luridi porci renderete con a Dio ……A noi non ci togliete mai il sorriso.,… ringrazio Gaetano Di Liddo ed i suoi amici …. per essere subito intervenuti ….❤️ nauseato di questo mondo …..”. Ma il ragazzo nonostante la volgare e inqualificabile violenza di cui è rimasto vittima ha spiegato: “Non so perché mi hanno aggredito, forse per il colore della mia pelle, forse per altri motivi che non conosco e nemmeno voglio sapere. L’importante è che ora sto bene e che sia ritornato a casa”. L’aggressione in piazza Carlo III a Napoli non lontano dalla casa dove abita con l’allenatore dei gialloblu Rosario Campana. Un gruppetto composto da una dozzina di ragazzi gli è arrivato alle spalle e ha cominciato a picchiarlo con calci e pugni. Nonostante le botte subite Amir è riuscito a scappare e a telefonare a Campana per raccontare l’inqualificabile gesto.
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