Sono settimane intense per la MV Agusta, la storica marca di moto che ha fatto la storia del settore e che è rimasta nel cuore di tanti appassionati: sul fronte finanziario c’è stata una importante ricapitalizzazione e su quello produttivo è stata annunciata una nuova serie di modelli. Buone notizie dunque per i biker, che intanto possono già rifarsi gli occhi grazie all’ultima creazione di Magni.
Omaggio alla MV Agusta. L’azienda fondata da Arturo Magni, uno dei meccanici che assemblarono il primo motore Gilera a quattro cilindri, è strettamente legata al marchio di Schiranna, e proprio in queste settimane ha svelato l’ultimo omaggio, prendendo come riferimento un modello rappresentativo come la naked MV Agusta 750S, in produzione tra il 1971 e il 1975 e ancora oggi uno più ricercati dai collezionisti del marchio.
Una personalizzazione d’autore. Come da consuetudine, il Tributo alla due ruote è stato portato avanti utilizzando il meglio della componentistica aftermarket, attingendo dalla produzione nazionale altamente specializzata: si tratta di marchi che gli appassionati conoscono bene perché risultano tra i più venduti, sia nei negozi tradizionali che in eCommerce come OmniaRacing.net; parliamo di brand del calibro di Brembo (scelto per l’impianto frenante, con dischi flottanti da 320 mm e pinze a 4 pistoni), Discacciati (da cui provengono la leva della frizione e la pompa freno anteriore), Oram (per il reparto sospensioni, con una esclusiva forcella dalle linee classiche ispirata ai modelli da GP anni ’70, e per gli ammortizzatori posteriori pluriregolabili), e poi ancora JoNich Wheels (ruote a raggi dal sapore vintage) e Ariete infine per le manopole in gomma.
Look classico e componenti al top. Il risultato finale è un vero e proprio capolavoro, degno dell’abilità della Magni, che resta una delle aziende che maggiormente interpretano l’artigianalità made in Italy nel settore motociclistico: per il Tributo si è partiti dalla solida base dal motore MV Agusta 3 cilindri 800 cc (che era proposto sulla versione Brutale), a cui sono stati poi aggiunti gli elementi della nuova ciclistica, mantenendo però inalterato il look caratteristico della 750S. In particolare, restano sia il tipico serbatoio a “disco volante” che la livrea di tinte rosse, bianche e blu dalle linee pulite ed essenziali, che sono diventante un simbolo della moto.
Un 2019 di speranze per la MV Agusta. Come dicevamo, le buone notizie per i fan della Casa varesotta non finiscono qui, perché proprio in queste settimane si è chiuso un importante accordo per la prosecuzione delle attività dell’azienda: la società MV Holding (controllata da Giovanni Castiglioni e dalla famiglia russa Sardarov) ha eseguito “un aumento di capitale di 40 milioni destinati per sviluppare i piani industriali, lanciare la moto 4 cilindri, riorganizzare la rete di vendita riducendo il numero delle concessionarie e sviluppando i negozi monomarca”.
I nuovi modelli sul mercato. Allo stesso tempo sono stati annunciati i nuovi piani commerciali della compagnia, che punta già nel 2019 a dominare il mercato con alcuni modelli decisamente interessanti: nei prossimi mesi infatti arrivano sul mercato le versioni 2019 della gamma RC, accompagnate da alcune special come la nuova Dragster 800 RR America e la splendida Brutale 1000 Serie Oro, che hanno già dominato le scene nelle presentazioni in anteprima all’ultimo salone Eicma di Milano.
Articolo pubblicato il giorno 19 Novembre 2018 - 13:06