Il dibattito del Congresso messicano, alla Camera dei deputati, e’ stato bruscamente interrotto dalle lacrime disperante della parlamentare Carmen Medel, del partito di maggioranza Morena. La deputata ha appreso mentre era in aula che la figlia, Valeria Cruz, studentessa di 22 anni, era stata uccisa da un gruppo armato che aveva fatto irruzione nella palestra nella quale si stava allenando, a Ciudad Mendoza, nello Stato di Veracruz. Le urla e la confusione che si e’ creata hanno spinto lo Speaker a sospendere la seduta e a chiedere l’assistenza degli impiegati per soccorrere la donna. L’ennesimo omicidio ha riacceso i riflettori sulla violenza che continua a stritolare la vita e gli abitanti del Messico. La scena e’ stata ripresa dalla tv, e’ finita sui social ed e’ diventata virale. Veracruz e’ lo Stato piu’ bersagliato dalla violenza omicida dei Cartelli. Negli ultimi tre mesi ci sono stati 1.000 omicidi. La fetta piu’ consistente dei 10mila registrati in tutto il Paese nello stesso periodo.
Articolo pubblicato il giorno 9 Novembre 2018 - 23:16