Il tempo delle parole non è ancora arrivato. Ci sarà modo, più avanti, quando tutto sarà messo nero su bianco. Nel frattempo, però, almeno nei fatti, Beppe Marotta si muove già come un dirigente dell’Inter. Rientrato di prima mattina a Malpensa dal viaggio in Cina, dove ha incontrato la famiglia Zhang per definire gli ultimi dettagli, l’ex amministratore delegato della Juventus si è spostato subito a Milano e non ha perso tempo, partecipando a una riunione informale del Consiglio di Lega, che si è occupato di cariche – su tutte quella dell’ad – e dell’impatto che avranno sul mondo del calcio le norme legislative del governo.Ufficialmente in qualità di consigliere di Lega, Marotta è arrivato nella sede di via Rosellini in compagnia di Alessandro Antonello, l’altro ad nerrazzurro con cui si spartirà i compiti dirigenziali, dopo un pranzo a cui ha partecipato con gli altri consiglieri e con Gaetano Micciché, il presidente della Confindustria del Pallone.”Tutto positivo”, l’unica battuta concessa dall’ex dirigente della Sampdoria ai giornalisti al suo rientro in Italia, insieme a un gran sorriso, a testimonianza della voglia e del desiderio di rimettersi subito in gioco dopo un ciclo a dir poco vincente con la Juventus concluso con un ‘grazie e arrivederci’. “Parleremo più avanti”, ha aggiunto Marotta tanto in aeroporto quanto all’uscita dal Consiglio di Lega. Non prima dell’annuncio ufficiale. Questioni di giorni, al massimo di un paio di settimane. Giusto forse per evitare lo ‘scomodo’ impatto di iniziare la nuova avventura proprio a Torino, il 7 dicembre, in concomitanza di Juve-Inter. Il passato contro il presente, perché di fatto Marotta è ormai a tutti gli effetti un dirigente nerazzurro.
Articolo pubblicato il giorno 21 Novembre 2018 - 22:24