I fatti del giorno

Maltempo in Sicilia: strage, morti, abusivismo e colpe

Condivid

A Casteldaccia, in provincia di Palermo, il maltempo fa una strage: nove persone, compresi due bimbi, di uno e tre anni, e un adolescente, muoiono rimaste intrappolate dentro una villetta.

Ma in Sicilia, in totale, sono 12 le vittime. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si reca nella regione, mentre da Trieste arriva la solidarietà del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “In queste ore tanti nostri militari, che ringrazio particolarmente, – ha detto – sono impegnati con tanti volontari nel soccorso ai territori che sono stati investiti da un’ondata di maltempo con drammatiche conseguenze di lutti e devastazioni. Ai familiari delle vittime va tutte la vicinanza dell’Italia e alle zone colpite la solidarietà piena e concreta”.

Il bilancio più grave nel Palermitano, dove è stato dichiarato il lutto cittadino. La furia dell’acqua ha cancellato due famiglie, i cui componenti si erano riuniti per passare la serata insieme in una villetta situata in località Casteldaccia. L’edificio è stato sommerso dall’acqua e dal fango del fiume Milicia, ingrossato dalle piogge e le nove persone all’interno sono annegate.

Il premier Conte ha annunciato che sono stati messi a disposizione per il dissesto idrogeologico un miliardo per interventi di sicurezza del territorio, per proteggere e salvaguardare le vite umane. Poi ulteriori 50 milioni per le autorità di bacino per regolare i flussi d’acqua. “Dopo avere firmato i provvedimenti necessari a gestire l’emergenza maltempo, mi accingo a convocare il Consiglio dei Ministri, la prossima settimana, per deliberare lo stato di emergenza. Con la deliberazione dello stato di emergenza il Governo disporrà lo stanziamento delle prime risorse e adotterà gli interventi necessari a superare l’emergenza”, ha annunciato su Facebook.

Sotto accusa c’è l’abusivismo: baracche costruite alla bene e meglio, villette adiacenti alla piana dove scorreva il fiume Milicia senza argini o mura di cemento: è questa la zona dove è avvenuta la strage del maltempo a Casteldaccia . La casa dove sono morte 9 persone è a meno di 300 metri dal normale corso del fiume Milicia quasi sotto ai piloni dell’autostrada e vicino vi sono baracche di legno e lamiera e qualche prefabbricato. Un centinaio di metri più avanti c’è la casa di riposo Martina. A questo piccolo agglomerato edilizio si accede da una stradella, che permette solo il passaggio di un’automobile, che parte dalla strada statale 113 dopo Casteldaccia e prima di Altavilla Milicia.

Il fiume segna il confine tra i due comuni. A destra del Milicia si apre un pianoro dove vi sono agrumeti e anche qualche abitazione: anche queste sono state rovinate dalla piena. Questo appezzamento di terreno termina dove si erge una falesia: sotto la montagnola si trovava la villetta che è stata devastata dall’acqua. Gli abitanti della zona dicono che raramente il fiume ingrossato formava fango ma mai era avvenuto un allagamento così impetuoso.


Articolo pubblicato il giorno 4 Novembre 2018 - 20:59
Redazione Cronaca

Pubblicato da
Redazione Cronaca

Ultime Notizie

Casavatore, ricorda il Caporal maggiore dell’Esercito Italiano Pietro Petrucci, 19esimo Caduto di Nassirya 

Casavatore. Stamani 15 novembre si e' svolto, in municipio, la cerimonia di consegna delle borse… Leggi tutto

15 Novembre 2024 - 19:05

San Giorgio a Cremano, inaugurato il cantiere del grande parco urbano in via Manzoni

San Giorgio a Cremano. Inaugurato ufficialmente il cantiere dell’ ex area Morgese in via Manzoni,… Leggi tutto

15 Novembre 2024 - 18:53

Inizio della nona edizione del festival Quartieri di Vita dedicato al Teatro Sociale

Lunedì 18 novembre prende il via la nona edizione di Quartieri di Vita. Life infected… Leggi tutto

15 Novembre 2024 - 18:45

Francesco Morriello, morto in moto a 16 anni: perizia sullo scooter 

Auletta. La Procura di Lagonegro ha disposto una perizia sullo scooter dal quale è caduto… Leggi tutto

15 Novembre 2024 - 18:38

De Luca: ‘La sentenza della Corte sull’Autonomia ci fa respirare’

Napoli. "La sentenza della Corte costituzionale ci dà modo di respirare. La Regione Campania è… Leggi tutto

15 Novembre 2024 - 18:31

Teverola: scoperto un covo di auto rubate

In un'operazione condotta dai Carabinieri di Trentola Ducenta, è stato sgominato un vero e proprio… Leggi tutto

15 Novembre 2024 - 18:24