Salerno. Il carcere di Fuorni si conferma una polveriera e ieri se ne è avuta l’ennesima dimostrazione. In una violenta lite, scoppiata per futili motivi, tra due detenute del reparto femminile, una agente penitenziaria donna è rimasta ferita ed ha dovuto far ricorso alle cure dei medici dell’ospedale Ruggi che l’hanno giudicato guaribile in 15 giorni per delle lesioni a ginocchio e caviglia. E sempre ieri è stato trovato un telefonino in un cestino dei rifiuti del settore colloqui . Evidentemente la presenza dei cani del nucleo cinofili ha spinto qualcuno a liberarsi del cellulare. Nei giorni scorsi nello stesso posto fu trovato un pacchetto con 45 grammi di hashish. Emilio Fattorello del Sappe rimarca ancora una volta sulle carenze della struttura penitenziaria. “Questo ulteriore evento critico – spiega- riapre le polemiche sulla gestione del Penitenziario ed in particolare della sezione femminile dove il personale femminile continua ad essere impiegato fuori dal Reparto femminile mentre le detenute, in regime custodiale aperto, la fanno da padrone con atti violenti anche nei confronti degli operatori. Le poche unità rimaste in sezione sono costrette a sobbarcarsi centinaia di ore di lavoro straordinario non sempre retribuito del tutto contravvenendo così a precise norme contabili”.
Articolo pubblicato il giorno 24 Novembre 2018 - 07:29