Cala il sipario sulla prima stagione concertistica dell’Ensemble Artemus, l’orchestra giovanile fondata dai maestri Francesco D’Aprea (presidente dell’Associazione Artemus) e Alfonso Todisco (direttore artistico), con l’ambizioso obiettivo di valorizzare i giovani del territorio attraverso la diffusione della cosiddetta “musica colta”. In una gremitissima sala Don Bosco, a Scafati (Sa), introdotte dai sonetti (a cui sono ispirate) recitati dall’attore Nicola Sergianni, sono risuonate le note delle “4 Stagioni di Vivaldi”, con i quattro violinisti solisti Giovanna Trapanese (Primavera), Chiara Civale (Estate), Mauro Tamburo (Autunno) e Antonio Nobile (Inverno), protagonisti assoluti di una performance, diretta dal maestro Todisco, che alla fine ha scatenato una lunga standing ovation. Quello andato in scena a Scafati è solo l’ultimo di una lunga serie di successi riscossi dall’Artemus Ensemble, dopo l’omaggio musicale in occasione della cittadinanza onoraria conferita ad Alberto Angela a Pompei il 17 ottobre scorso, il concerto sinfonico di Positano (il 10 agosto) e lo Stabat Mater di Pergolesi eseguito il 14 giugno negli spazi della Cappella Palatina della Reggia di Caserta (solo per citarne alcuni). Concerti, ma non solo. Perché la “rete” Artemus è attiva anche nel mondo della scuola (pubblica e privata) con progetti e laboratori musicali. Inoltre, da settembre, è stata inaugurata l’Accademia Musicale Artemus, con sede in via San Giuseppe a Pompei (NA). Ora l’attenzione dell’Ensemble si sposta sui concerti natalizi di cui presto saranno annunciate novità, mentre comincia già a delinearsi la programmazione per la nuova stagione concertistica 2019.
Articolo pubblicato il giorno 5 Novembre 2018 - 20:18