“L’assessore alla Formazione della Regione Campania, oggi assente in audizione, spieghi a chi ha frequentato e superato corsi di formazione i motivi per i quali non riesce ad ottenerne il titolo. La sua presenza, oggi in audizione, poteva chiarire le misteriose ragione per le quali bisogna attendere per avere un’attestazione necessaria all’apertura di esercizi commerciali o a partecipare a concorsi. Ai tempi della semplificazione e delle industria 4.0 in Campania stiamo assistendo ad un vero e proprio ritorno al passato, con il blocco degli accreditamenti e la perdita di fiducia dei giovani imprenditori del comparto. Le ultime riforme, ci vedono sull’orlo del baratro, doveva essere la svolta, il passo finale di un lungo percorso che dovevano portare la Campania alla trasparenza e legalità nel comparto della formazione professionale.” A denunciarlo è la Consigliera regionale campana di Forza Italia, Presidente della Commissione Sburocratizzazione, Maria Grazia Di Scala a margine dell’ennesima audizione sul tema della formazione. “Sono tantissime le criticità sollevate dalle sigle presenti al tavolo, le quali denunciavano i criteri di scelta dei componenti delle commissioni, che dovrebbe avvenire attraverso un software programmato per garantire la rotazione dei componenti, ma che a quanto pare non funzioni, e le nomine vengano fatte dall’assessorato senza nessun criterio di selezione. – Prosegue Di Scala – è forte il dubbio che gli attestati rilasciati dalla nuova riforma regionale possano essere affetti da nullità, poiché la composizione delle commissioni di esame non rispetta la normativa nazionale, come evidenziato da quanti hanno proposto ricorso e la cui decisione da parte del Consiglio di Stato è prossima” – conclude la Presidente della Commissione speciale Sburocratizzazione.
Articolo pubblicato il giorno 7 Novembre 2018 - 19:41