La Rete Difesa Vesuvio esprime preoccupazione per il rischio idrogeologico nell’area vesuviana e chiede che sia riconosciuto il ”prezioso ruolo” delle associazioni, dei comitati e delle realta’ sociali e venga data loro ”la possibilita’ di una partecipazione attiva in grado di incidere sulle decisioni che riguardano il territorio”. E’ quanto emerso nel corso di un incontro con la Commissione Ambiente presso il Consiglio Regionale della Campania. Nell’audizione gli aderenti alla Rete, impegnati in un monitoraggio costante dell’area vesuviana, hanno chiesto di poter svolgere un ruolo di controllo pieno sull’operato delle amministrazioni, sulla pianificazione, sulla gestione degli appalti e sulla loro esecuzione, ma anche interventi immediati, coordinati con le comunita’ locali e la cittadinanza attiva, per mettere in sicurezza il territorio e far fronte alla grave situazione di dissesto idrogeologico. E ancora, azioni di prevenzione degli incendi per evitare il disastro dell’estate scorsa e che accanto al rilancio turistico dell’area Parco, previsto dal Grande Progetto Vesuvio, siano intraprese azioni per la bonifica e il ripristino dei boschi bruciati, la riforestazione e la messa in sicurezza del territorio.
Articolo pubblicato il giorno 28 Novembre 2018 - 11:51