Una cucina circolare. Una cucina dove la materia prima è protagonista a 360 gradi per mano del cuoco. Una cucina progettuale. Una cucina costruita con la forza della “legge del meno”. Una cucina dove la ricerca della qualità eccelsa del prodotto, qualsiasi sia il territorio di provenienza, si coniuga con amore, tecnica, studio dell’alimento nella sua struttura, analisi sensoriale per scegliere la logica degli abbinamenti e ottenere equilibrio da contrasti. Sulla lunghezza d’onda delle antinomie degli antichi greci.
Un giovane chef irpino, Alfredo Iannaccone, creatore dello Zen Food Lab, scuola di cucina che ha aperto i battenti ad Avellino lo scorso febbraio, che presto diventerà un marchio, (più che una scuola, un laboratorio di Comunicazione del Sapore, come ama definirlo lui, 700 allievi in tre anni da tutta Italia e dall’estero, “abbiamo cominciato con i corsi in un piccolo sottotetto nel 2015, eravamo piccoli oggi siamo cresciuti”), e il suo staff di collaboratori, creatori di un progetto affascinante e temerario, la “cucina zen italiana”, presenteranno il loro piatto nel corso di Gustus 2018, Expo dei Sapori Mediterranei, presso la Mostra d’Oltremare di Napoli. Una ricetta incentrata sul concetto del “poormanger”. Un piatto costruito con pochissimi ingredienti dove una patata irpina della Valle del Dragone diventa acqua, diventa farina, diventa polpa schiacciata. Tutto a freddo per uno gnocco di patata in tridimensionalità di sapore, realizzato con un solo ingrediente.
La Campania sarà protagonista del piatto, con una crema di cipolla Ramata di Montoro e le alici di Cetara.
In una preparazione senza un solo granello di sale aggiunto dove il principio di Iannaccone è l’Umami, la combinazione delle sapidità naturali delle materie prime per esaltare quello che non è solo il quinto gusto, ma è la quintessenza dell’emozione in un piatto. Tutto nella sua espressione di forza. L’appuntamento con la Cucina Zen irpina campana è per il 19 novembre alle ore 15.30 presso la Mostra d’Oltre Mare a Napoli, Palco Centrale Hall 4, nell’ambito della rassegna Gustus, Expo dei Sapori Mediterranei. A coadiuvare lo chef Iannaccone, i due componenti della sua brigata: Adolfo Sellitto e Emanuela Baldrocco.
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