Questa mattina, militari del nucleo economico finanziario del comando provinciale delle fiamme gialle, si sono recati negli uffici municipali di piazza Umberto I a Marcianise, su mandato della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. I finanzieri, provenienti dalla caserma di Caserta, sono arrivati a Marcianise per procedere ad un’acquisizione di documenti sulla questione dell’ampliamento dell’Interporto Sud Europa. Massimo riserbo sul contenuto degli atti prelevati nel corso della visita, ma di certo gli incartamenti andranno ad implementare i faldoni già finiti sul tavolo dei pubblici ministeri sammaritani.
Si tratta di un percorso cominciato mesi fa dalla magistrura, l’indagine ha carattere penale, in sinergia con le fiamme gialle casertane, e proseguitolungo due filoni:
il primo portato avanti da Giacomo Urbano su input della defunta PM Antonella Cantiello riguardava le ipotesi di reato di caso falso per soppressione di documenti, corruzione e turbativa d’asta;
il secondo, investigativo, seguito dal pm Sergio Occhionero, attiene ad alcuni lavori cominciati, secondo l’ipotesi dell’accusa, prima che fossero perfezionati gli atti amministrativi e le autorizzazioni. Un aspetto che ebbe impulso decisivo proprio dopo il sequestro di faldoni e pc, oltre un anno fa, dall’ufficio tecnico.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 15 Novembre 2018 - 17:11