Incendio in stazione, caos anche sulla tratta Aversa-Napoli. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.

di Redazione

11 Novembre 2018 - 19:26

caserta regolare circolazione treni — foto archivio

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Due ore di caos sulla tratta ferroviaria Aversa-Napoli per un incendio scoppiato poco dopo le ore 15 nei pressi della stazione di Frattamaggiore-Grumo, dove è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. La situazione è tornata alla normalità solo poco prima delle 17, dopo che Trenitalia aveva attivato i servizi sostitutivi per i collegamenti con Napoli e Caserta. I treni in viaggio hanno registrato ritardi fino a 100 minuti, mentre due regionali sono stati cancellati, un treno a lunga percorrenza è stato limitato.“ Poi è da un “piccolo” episodio che cominci a riflettere| Anche se forse Trenitalia sembra essere l’ultima ruota di un carretto sgarrupato. E’ veramente da poco che ho iniziato questa mia nuova avventura editoriale in questa terra e mi sembra di guardare un film di fantascienza. Io non voglio solo dire della “Terra dei fuochi” ma comincio da qui anche se penso che tutta l’Italia o quasi brucia. Ma da qui adesso ho le carte da studiare e da qui comincio!
– Trenitalia perché ora è la notizia: in due mesi non c’è stato un giorno filato liscio. Ora l’incendio alla stazione centrale di Caserta, ora l’alta velocità che per le cattive condizioni metereologiche, ora la stazione di Caserta priva di video sorveglianza, rapine, stupro, furti .,,: se avessi un figlio che vive qui gli impedirei di avvicinarsi a quel posto…altro che Piazza Garibaldi a Napoli e rione Sanità.
– Viabilità non faccio che scrivere di morti in incidenti, feriti gravi, ambulanze, vigili del fuoco, alcol test. 1 morto al giorno e decine di feriti gravi…nessun terrorismo al mondo a questi numeri!
– Sanità, anche se commissariata 10 di morti sospette chieste le dimissioni dei dirigenti Striscia e le Iene la fanno da padrone ..le scene delle formiche su una paziente intubata!
– Rifiuti. E che ne parliamo affare. Penso alla nostra massaia e a noi stessi che quotidianamente con sei sacchetti uno da buttare ogni giorno diverso, qui l’umido, qui le lattine e forse la plastica poi il giorno dopo scendi in strada e vedi accumulate le buste blu con quelle arancioni o grigie un bel giorno scendi e non trovi più niente… un sospetto ti viene … qui i rifiuti ogni metro hanno un costo: meglio incendiarli (n.d.r Vassallo ex Ministro dei Rifiuti della Camorra.)
– Extra comunitari senza permesso. E qui veramente viene il grottesco: …invitiamo Salvini. In pieno boom economico migliaia di napoletani decidono di farsi la seconda casa al mare sempre quasi abusiva. Nasce nella zona di Mondragone una città di manufatti cementati sulle spiagge, in pineta, villaggi e case di ogni tipo. Purtroppo un po’ la crisi un po’ il Volturno iniziano a scaricare nelle acque blu della litorale Domizio …di tutto un po’ come il lagno a San Giovanni a Teduccio con il famoso lido Mappatella e il Sarno tutti senza depuratori o depuratori ”fantasma”. Giustamente chi ci va più! Migliaia di fabbricati e manufatti cementificati in mano alle bande Nigeriane e agli extra comunitari: “secondo le autorità è un territorio di passaggio” secondo noi in questo momento di stretta sulle immigrazioni è diventando una “riserva naturale” di extra comunitari illegali provenienti da tutta Europa”: “Qui non ci trova nessuno!… è la loro risposta alla nostra domanda: perché qui!”.

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Gustavo Gentile

Articolo pubblicato il giorno 11 Novembre 2018 - 19:26

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