Rione Luzzatti 3 maggio 1950.E’ scritto cosi’ sulla scatola dei vecchi negativi in bianco e nero dell’Archivio Riccardo Carbone che mostrano scorci del rione dove e’ ambientato il romanzo ‘L’amica geniale’ di Elena Ferrante, negli anni dell’infanzia delle due protagoniste Lenu’ e Lila.
Nelle foto, solo alcune stampate per l’occasione dell’esordio televisivo, i primi segni di ripresa in un quartiere ancora segnato dalla guerra con gente comune e scolaresche che si muovono tra edifici spogli, fogne a cielo aperto e travi che sostengono mura di palazzi bombardati. “Immagini – come spiegano i curatori dell’archivio – come quelle viste in tv dove l’ambientazione storica del rione e’ restituita fedelmente dalle scenografie allestite dalla produzione in provincia di Caserta”.L’Archivio Carbone, in parte gia’ consultabile sul sito http://www.archiviofotograficocarbone.it, viene recuperato grazie alla campagna di digitalizzazione e catalogazione portata avanti dall’Associazione Riccardo Carbone ONLUS. Il set è stato ricostruito fuori Caserta, nell’ex fabbrica Saint-Gobain: 60mila metri quadrati per ricreare il quartiere Luzzatti della Napoli anni 50, dove’è ambientata una parte della quadrilogia di Elena Ferrante, L’Amica Geniale.
Per la serie tv, diretta da Saverio Costanzo e prodotta da Hbo, è stato riprodotto ogni singolo particolare del rione di Elena e Lila, grazie alla scenografia di Giancarlo Basili.A cura di Flavia vCappadocia.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 29 Novembre 2018 - 22:11