“No, non sono favorevole al condono, ma tenga presente che in quell’epoca, fino a pochi anni fa, per avere una concessione in questo comune (Pomigliano, ndr) si aspettavano almeno due o tre anni”. Antonio Di Maio, padre del vice premier Luigi Di Maio, risponde cosi’ ai microfoni di “Stasera Italia”, in onda questa sera alle 20.30 su Retequattro, in merito al condono richiesto per sanare alcuni abusi edilizi sulla casa in cui vive ancora oggi il figlio. “Dove sta la notizia? Io ho condonato una casa fatta nel 1966 da mio padre, dove mio figlio risiede, ma che all’epoca non stava neppure nei conti di essere concepito”, spiega. E conclude: “Qual e’ la stranezza? La legge consentiva di regolarizzare alcune case che fossero state fatte abusivamente o che non avessero certificazioni. Si potevano condonare. Visto che la spesa non era immane ho pensato di sanare il tutto”.
Articolo pubblicato il giorno 9 Novembre 2018 - 18:41