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Il mistero del ragazzo scomparso a Vico Equense si infittisce: accessi a Fb dal suo profilo

facebook

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Vico Equense. E’ scomparso da quasi due anni ma il suo profilo Facebook continua ad essere aperto: si infittisce sempre di più il mistero di Luigi Celentano, il 18enne di Meta di Sorrento scomparso il 12 febbraio del 2017 da Vico Equense. Familiari e amici che hanno costituito il gruppo ‘Luigi Celentano ricerca attiva’ nutrono speranze sulle sorti del ragazzo, sparito in circostanze misteriose perchè aveva paura di essere ucciso. Il profilo Facebook sostengono i suoi amici continua ad essere utilizzato, a giugno 2018 è stata effettuata una registrazione presso un ristorante di Sorrento. Inoltre, due persone hanno confermato di aver ricevuto due richieste di amicizia recentemente, da parte del profilo di Luigi. Ma la domanda è: chi sta utilizzando quel profilo social? E’ proprio Luigi Celentano o è qualcuno che si è impossessato del suo telefono cellulare e dei codici di accesso? Una delle ipotesi è che Luigi Celentano stia utilizzando il suo cellulare senza scheda che – secondo la madre – era stata trovata a casa distrutta. Ma gli accessi sono sempre attraverso una rete wifi e la sua sim risulta sempre non raggiungibile anziché inattiva come dovrebbe essere visto che non è stata ricaricata da circa due anni. Essendo una sim Wind dovrebbe essere disattivata dall’operatore dopo 12 mesi più 1 dall’ultima ricarica, sostengono i suoi amici del gruppo Luigi Celentano. Le chat di whatsapp e messenger su quel numero sono state disattivate e allora non si comprende chi e come sta accedendo al profilo Facebook del giovane. Il 12 febbraio 2017 il ragazzo allora 18enne, nel cuore della notte, si vestì e uscì di casa per dirigersi verso l’abitazione dello zio Franco, a Vico Equense. Qui secondo quanto ha riferito il parente in preda al panico disse: “Mi vogliono uccidere”, poi tornò in strada e di lui non si è saputo più nulla, fino a quelle tracce telematiche che potrebbero essere degli elementi importanti per dipanare il giallo.


Articolo pubblicato il giorno 18 Novembre 2018 - 23:05


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