“La Campania e’ al 52,67% di raccolta differenziata ma doveva gia’ essere al 65% da anni dunque la prima rapida azione da attuare e’ una riduzione della produzione del rifiuto con estensione della raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale in primis nel Comune di NAPOLI e nei Comuni di quella provincia cosi’ come in quella di Caserta. Come ha scritto la stessa Legambiente, non servono ne’ nuovi inceneritori e ne’ nuove discariche”. Lo dichiarano in una nota commentando i dati dei “Comuni Ricicloni Campania” di Legambiente il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Ambiente Ilaria Fontana e la Presidente della Commissione Ambiente del Senato della Repubblica Vilma Moronese. “Facciamo appello al sindaco di NAPOLI Luigi De Magistris e alla Regione affinche’ lavorino per un piano rapido di estensione per la raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale a NAPOLI e nei Comuni del napoletano. Siamo sicuri che anche il Governo fara’ la sua parte per aiutare in questa rivoluzione che crea lavoro e tutela salute e ambiente” proseguono i pentastellati in Commissione Ambiente di Camera e Senato. “Sugli impianti di compostaggio siamo sicuramente favorevoli, a patto che siano concordati con i cittadini e non si trasformino nelle solite ‘centrali per incentivi’ sovradimensionati, che sempre piu’ spesso stiamo vedendo sorgere in ogni zona d’Italia senza logiche industriali vere ma solo speculative, con rifiuti trasportati per centinaia di chilometri all’interno delle stesse regioni quando si puo’ immaginare un ciclo del compostaggio il piu’ possibile a ‘km zero’ e razionale” concludono Fontana e Moronese.
Articolo pubblicato il giorno 22 Novembre 2018 - 15:27