“L’Italia sta soffrendo per i tanti morti causa di questo maltempo che come un uragano si e’ abbattuto, colpendo anche degli innocenti: pensiamo al nostro giovane Davide che aveva 21 anni, era in facolta’ per studiare e un albero l’ha colpito, quanto dramma, quanto dolore”. Lo ha detto il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di NAPOLI, in occasione della commemorazione dei defunti, nel cimitero di Poggioreale. “Un’ondata forte di maltempo che non si vedeva da anni – ha affermato – Si inserisce in questo mistero della vita che prende tutti, la vicenda di un ragazzo, Davide, che va all’universita’ e viene ammazzato da un albero che gli cade addosso”. “La vita non muore con la morte – ha concluso – ma e’ qualcosa che continua se noi questa vita la viviamo con generosita’, cercando di incarnare quei valori che sono propri di ogni essere umano che trovano nella fede e nella risurrezione di Cristo un motivo di speranza, sopravvivenza; la vita che si porta nel cuore di Dio diventa immortale”.
Articolo pubblicato il giorno 2 Novembre 2018 - 17:22