“E’ inaccettabile quanto sta accadendo su Industria italiana autobus. Per gli stabilimenti di Bologna e di Flumeri, in provincia di Avellino, si prospetta di nuovo il fallimento. Oggi l’azienda ha fatto sapere che l’assemblea degli azionisti di Industria Italiana Autobus si riunira’ il prossimo 21 novembre per valutare le manifestazioni di interesse alla ricapitalizzazione, aprendo alla possibilita’ che anche altri soggetti oltre a Ferrovie dello Stato possano partecipare. Ma la situazione e’ ancora piu’ drammatica in quanto l’azienda ha comunicato che non intende procedere al pagamento degli stipendi”. E’ quanto si legge in un comunicato della Fiom che chiede “la convocazione urgente del tavolo presso il ministero dello Sviluppo Economico per scongiurare il fallimento, per superare definitivamente le incertezze e per avviare il confronto sul piano industriale e occupazionale”. Nel frattempo, prosegue la nota, “le lavoratrici e i lavoratori stanno organizzando una mobilitazione permanente per far sentire la loro voce con scioperi e assemblee. Partono gia’ da domani a Bologna gli scioperi con assemblee senza avvertimento che proseguiranno fino a mercoledi’, e giovedi’ sara’ proclamato lo sciopero per tutta la giornata con un’assemblea davanti allo stabilimento aperta ai partiti, alle istituzioni e alla stampa. A Flumeri giovedi’ sara’ indetto uno sciopero di otto ore e si svolgera’ un’assemblea davanti ai cancelli dello stabilimento con i parlamentari eletti nella provincia di Avellino e le istituzioni locali”.
Articolo pubblicato il giorno 12 Novembre 2018 - 18:52