#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 22 Dicembre 2024 - 15:05
13.2 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

Happy Earth Days 2018, il Festival delle Arti per la Terra presenta ‘Terzo Paradiso @ T.A.NA.’

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

A conclusione del ciclo di residenze di arte ambientale, presentate tra luglio e settembre 2018, presso il T.A.NA. Terranova Arte Natura, la quinta edizione degli Happy Earth Days 2018, evento ideato, promosso e organizzato dall’associazione ARTSTUDIO’93, si chiuderà, con l’installazione del Terzo Paradiso, realizzata mediante la piantumazione in loco di specie autoctone sannite, domenica 11 novembre, dalle ore 11:00. Per l’occasione, Marco Papa e Tiziana De Tora, fondatori del TANA e Ambasciatori del Terzo Paradiso, rispettivamente per Benevento e Napoli, hanno realizzato il tracciamento del segno trinamico, grazie al prezioso supporto dell’architetto-paesaggista, Giorgio Ferraris, già autore del segno-simbolo per Arte Sella, il Forte di Exilles, in Val di Susa ed altri importanti siti. Ferraris ha elaborato digitalmente e dimensionato il segno del Terzo Paradiso sul terreno, mediante rilievo aerofotogrammetrico eseguito con drone e tracciamento con strumento topografico. Il segno-simbolo, che ha una lunghezza di 30 metri e una larghezza di 120 cm, sarà costituito da un sentiero percorribile e percepibile all’interno del TANA e da ben 70 alberi, di 7 specie diverse, che saranno piantati domenica mattina 11 novembre, dalle ore 11:00, durante un’azione collettiva. C’è ancora tempo, quindi, per aderire alla campagna #UnALBEROperilTANA: artisti, operatori culturali e/o semplici appassionati, sono invitati ad adottare un albero che farà parte dell’opera vegetale del Maestro dell’arte povera (info alle pagine fb: TANA Terranova Arte Natura e Artstudio’93; oppure via mail: mtstudio09@live.it) e a partecipare alla piantumazione.
La manifestazione si avvale del Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – Museo Madre, ed è in collaborazione con Cittadellarte-Fondazione Pistoletto ONLUS.
L’Happy Earth Day nasce dall’esigenza di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del rispetto per la nostra Terra e l’ambiente, attraverso l’Arte in tutte le sue declinazioni.
Le prime due edizioni associative (2014 | La vita sostenibile – 2015 | Dinamiche dell’identità territoriale) nonché le due edizioni pubbliche (2016 | Voci dalla terra – Macro e Micro ecologie – 2017 | Eco ed ego – individualismo e coscienza ecologica), hanno visto la presentazione di mostre d’arte contemporanea, live/set, interventi d’autore, degustazioni food&beverage e la consegna del Premio Happy Earth Days finora consegnato agli artisti Luca Dalisi, Leandro Pisano, Nicca Iovinella, Neal Peruffo e Massimo Scamarcio. Dall’impegno costante e tenace del suo fondatore, Marco Papa – che ha dedicato più di 20 anni alla tutela e stutturazione di un terreno di famiglia inerpicato tra le colline del Sannio beneventano con boschi secolari e un’antica sorgente, tra l’altro uno dei pochi siti di nidificazione del Falco Pellegrino (specie in via di estinzione) – con Tiziana De Tora, curatrice d’arte contemporanea, è nato il programma di Residenze d’artista: T.A.NA. Terranova Arte Natura: T.A.NA., perché rifugio
Terranova dal nome della frazione del Comune di Arpaise, che ospita le residenze.
Così lo descrive il suo fondatore: “Luogo – non luogo, dove l’ospite qualunque trova forza e sguardo lungo (che sia asparago o sia fungo, che sia volpe o sia poiana), pace e assetto creativo. Un polo dove fare, creare, partecipare. Un’isola responsabile, nella quale l’esistente è preesistente e persistente. L’uomo passa, annusa, sente, cerca e lascia la memoria del suo tempo. Nulla è sprecato!
Un luogo di rispetto, dove il devo schiaccia il voglio, dove l’albero da spoglio rende alchemico lo spazio. Acqua, ossigeno, riserva.
Accortezza e discrezione. Nel rifugio migrazione. Area di sosta, di ripresa, di ricarica.
Residenza d’artista, officina, orto didattico, area socio-sperimentale.
Ciò che avviene lascia memoria.”


Articolo pubblicato il giorno 5 Novembre 2018 - 10:48

facebook

ULTIM'ORA

DALLA HOME


IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento