Gragnano. “È fatto divieto assoluto di introdurre all’interno del cimitero comunale di Gragnano lampade votive a batteria di ogni genere tra cui croci, cuori, ovali, ecc…”. Polemica ed indignazione sui social per una nota emanata dal comune di Gragnano che vieta agli utenti di introdurre lampade votive nel cimitero. Il provvedimento arriva in occasione della celebrazione dei defunti ed ha fatto molto discutere in città. Nei giorni precedenti la ditta che si occupa dell’installazione delle lampade votive nel camposanto aveva in pratica raddoppiato i costi del servizio facendo scattare la proteste dei cittadini. In molti si sono precipitati a comprare lampade a led a basso costo per risparmiare. E così il comune ha emesso una nuova ordinanza che ne fa divieto. Nello specifico vieta l’introduzione di lumini a batteria, qualora gli utenti volessero utilizzare questo tipo di lampada votiva che è andata a sostituire, nel tempo, il classico lumino a cera bisogna acquistarla dalla ditta presente nella struttura “in qualità di gestore del servizio di illuminazione votiva nel cimitero di Gragnano”. Inoltre, nell’avviso pubblicato in data 24 ottobre, si invitava gli utenti a rimuovere tutte le lampade entro i sette giorni dall’emanazione dell’atto in quanto “non compatibili con il servizio di illuminazione votiva erogato dalla ditta appaltatrice e conformi alle normative di settore vigenti in materia”. Nel caso in cui non sarebbe avvenuta la rimozione la ditta unica appaltatrice avrebbe rimosso in modo coatto gli oggetti votivi. “E’ facoltà della ditta in qualità di gestore del servizio di illuminazione votiva nel cimitero di Gragnano, procedere alla rimozione delle suddette lampade qualora gli interessati non dovessero provvedere nei tempi indicati, intervenendo in modo ordinato e catalogato, ponendosi nella condizione di restituirle ai legittimi proprietari”. Tutto questo motivato da una considerazione ritenuta da tantissimi assurda. “L’introduzione all’interno del cimitero comunale di lampade votive non a norma – si legge nel testo – funzionanti a batterie autonome, costituisce un possibile rischio per i fruitori del cimitero”.
Emilio D’Averio
La serie "Stanotte a..." condotta da Alberto Angela ha affascinato milioni di italiani durante le… Leggi tutto
L'evento di punta per le festività di Napoli, Sanità-TàTà, si svolgerà giovedì 2 gennaio a… Leggi tutto
Il 2024 è stato definito "l'anno nero" per le carceri, secondo Samuele Ciambriello, garante dei… Leggi tutto
Un grave incidente si è verificato in Norvegia, dove un bus di linea, con 58… Leggi tutto
Nostradamus ha affascinato per secoli con le sue profezie, e il 2025 non fa eccezione.… Leggi tutto
Un tragico evento ha scosso la comunità di Orbassano, in provincia di Torino, dove due… Leggi tutto