Gomorra e il nuovo volto del male. Da Napoli a Londra per la quarta stagione

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Regina Ada Scarico

30 Novembre 2018 - 13:46

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Due le notizie certe per Gomorra – La serie, in onda a partire da marzo 2019 su Sky Atlantic. La prima delle due vuole che la quarta stagione, come trapela nelle retrovie del set oramai agli sgoccioli, non sarà l’ultima: ”Stiamo già lavorando alla quinta, perché, finita questa (la quarta di cui quasi nulla è trapelato della trama), abbiamo capito che c’erano ancora i margini per andare avanti”, fanno sapere Riccardo Tozzi di Cattleya (produttore della serie insieme a Sky e Fandango e in collaborazione con Beta Film) e Nils Hartmann responsabile delle produzioni originali di Sky. L’altra notizia ci conferma che Genny Savastano è vivo e insieme ad Azzurra, uniti come mai, girano una delle ultie scene della dodicesima puntata della quarta serie (in onda a marzo 2019 su Sky Atlantic). Si scambiano baci appassionati e promesse: “Come sei bella”, le dice Genny. Pare quindi di capire che verso il finale della quarta stagione non ci sia violenza né sangue versato. “Quello che ero prima bussa per uscire fuori, èuna continua battaglia” – confessa Genny ad Azzurra e poi chiude: ”La battaglia è finita”. Battute he lasciano presagire una pace, ma quale? E a che prezzo?
”Questa sarà la stagione degli spaesamenti – spiega Tozzi – perché i protagonisti non si troveranno più nei loro luoghi abituali e vivranno esperienze di grande intensità emotiva”. Genny sopravvissuto alla morte dell’amico Ciro ”Si deve adeguare ad un nuovo modello di male”, spiega l’attore Salvatore Esposito. ”Insieme alla moglie Azzurra – dice Ivana Lotito che la interepreta – iniziano ad intraprendere un nuovo business, si spostano su un terreno professionale diverso”. Il terreno diverso è quello londinese ”Che e’ la scelta ideale per spostare l’attenzione sul futuro del business europeo e mondiale. Una situazione in cui i personaggi si troveranno immersi nel male e nella consapevolezza che il male è ovunque. Qui ci sarà anche una violenza diversa, fatta da personaggi che magari non uccidono direttamente ma portano le persone al suicidio”. Sebbene in un paese straniero, “Napoli comunque rimane protagonista assoluta – continua Esposito che interepreta Genny nella serie – ora siamo al Vomero ma il cuore della serie rimane nella periferia, nelle stesse location degli anni passati abbiamo girato tanto anche lì. Ma Genny, appunto, sarà anche altrove”. Patrizia invece, interpretato da Cristina Dell’Anna, “ama profondamente e in modo viscerale la sua terra e in questa stagione più che mai”. Marco D’Amore, morto Ciro Di Marzio, il suo personaggio, ora è completamente uscito di scena ma resta sul set nel ruolo del regista insieme a Francesca Comencini (che cura anche la supervisione artistica), Claudio Cupellini, Enrico Rosati e Ciro Visco. ”Io vivo questa serie – racconta Marco D’Amore – con grande sacralità. Ogni scena deve avere una sua profondità.”

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Articolo pubblicato il giorno 30 Novembre 2018 - 13:46

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