Cittadini pronti ad imbracciare le armi contro i furti in casa. E’ il pericolo che si corre in alcune zone del Matese, dove da tempo è in atto una escalation di furti che sta provocando reazioni fortissime nella popolazione, che ‘minaccia’ di utilizzare fucili e pistole per difendere le proprie abitazioni.
È noto infatti che in alcune zone i cittadini hanno ‘fatto gruppo’, creando delle piccole ronde notturne di controllo del territorio. Un caso diventato ancora più di attualità dopo la recente vicenda di Fredy Pacini, il piccolo imprenditore della provincia di Arezzo che ha sparato e ucciso un 29enne moldavo che stava entrando nel suo capannone, dove Pacini aveva iniziato a dormire per paura di nuovi furti. Per questo è dovuto intervenire Michelangelo Raccio, sindaco di Gioia Sannitica, nel tentativo di rassicurare i propri concittadini e chiedere di placare gli animi. Sui social il primo cittadino ha invitato tutti a mantenere la calma e ad affidarsi alle forze dell’ordine, garanti della sicurezza: “Cari concittadini – scrive Raccio – facendo seguito alle segnalazioni di furti nelle nostre abitazioni, vi comunico che sono operative varie pattuglie di carabinieri col fine di perlustrare il territorio. Vi chiedo di non utilizzare eventuali armi detenute in casa, potreste ferirvi e ferire le forze dell’ordine. Utilizzate il numero 112 per le segnalazioni”.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 30 Novembre 2018 - 16:52