I fatti del giorno

Gaetano Vassallo: ‘Così vi ho avvelenato’, il libro choc dell’ex ‘ministro dei rifiuti’ della camorra

Condivid

Casal di Principe. Ha lasciato poche cose all’immaginazione Gaetano Vassallo, ex ‘Ministro dei Rifiuti’ della camorra, quello che fu uno dei maggiori responsabili del disastro della “terra dei fuochi” ma che dal 2008 ha deciso di collaborare con la giustizia. Ha deciso di raccontare come funziona il “sistema rifiuti” in Italia: “Il fuoco cancella tante cose. Un tempo bruciavamo le discariche, ora danno fuoco agli impianti. Ma dietro c’è sempre un sistema dei rifiuti che non funziona. Non si sa dove metterli e allora si bruciano, al Sud e al Nord. Gli interessi sono tantissimi. Molti imprenditori che facevano affari con me ancora operano. E, guarda caso, ci sono anche alcuni proprietari di siti dove sono scoppiati gli incendi“.
“Il problema è sempre lo stesso. – ha continuato – Meno i rifiuti si muovono e più si risparmia. Non c’è la camorra in mezzo. È solo una questione di gestione dei rifiuti. Gli impianti si intasano, non sanno più che fare, non sanno più dove metterla quella roba e l’operazione più facile è bruciarli. Il fuoco cancella tante cose. Altrimenti non si spiegherebbero questi incendi. Anche quelli a Milano. È la stessa cosa. Muovere i rifiuti ha costi elevatissimi. Il fuoco distrugge tutto e risolve tutto“.
Vassallo racconta che lui a differenza degli altri imprenditori sta ancora pagando mentre loro stanno ancora lì e lavorano ancora. Inoltre racconta che è un problema che non riguarda solo la Campania e la Terra dei Fuochi, in particolare ma tutta l’Italia, da Nord a Sud, perché non si sa più dove portare i rifiuti.
Per quanto riguarda un’implicazione della camorra: “La camorra non è proprietaria degli impianti. Ma le imprese collegate a un impianto sono collegate alla camorra. Sono soci di alcuni clan“.
“Purtroppo i guai che abbiamo combinato sono stati tanti ma stanno ancora continuando. Non creda che questi incendi non c’entrino. Era come quando bruciavamo noi i rifiuti. Noi li bruciavamo in discarica e nessuno ci diceva niente. Anzi se qualcuno si lamentava veniva pure minacciato. Ora bruciano negli impianti. Ma non cambia molto. Le discariche non ci sono ma se ci fossero le incendierebbero di nuovo. Dove ci sono i rifiuti gli interessi sono tantissimi. A livello occupazionale, a livello di soldi, a livello politico, a livello di tutto. Sono troppi gli interessi che si muovono sempre“.

Gustavo Gentile


Articolo pubblicato il giorno 11 Novembre 2018 - 15:06

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Santa Maria Capua Vetere, portava stupefacenti in carcere: arrestato agente penitenziario

Un assistente capo della Polizia Penitenziaria del carcere di Santa Maria Capua Vetere è stato… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 10:15

Arrestato il boss Nicola Rullo: era in una villetta a Lago Patria

Natale in cella per il boss latitante del clan Contini, Nicola Rullo detto 'o nfamone.… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 10:02

Ponticelli, operaio gravemente ferito a una mano

Napoli. Ennesimo incidente sul lavoro tra Napoli e la provincia. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 09:57

Incidente in autostrada a Pontecagnano: un morto e due feriti

Questa mattina, un tragico incidente si è verificato lungo l'autostrada A2 del Mediterraneo nel tratto… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 09:11

Scossa di terremoto prima dell’alba provincia di Salerno

Una lieve scossa sismica ha interessato la provincia di Salerno nelle prime ore della mattina.… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 09:02

Limitazioni alla vendita di bevande il 24 e 31 dicembre, dal Vomero al Centro Storico

Il Comune ha annunciato misure di sicurezza per i festeggiamenti della “Vigilia di Natale” e… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 08:12