Resiste solo il Napoli, che pero’ ha gia’ un fardello di un ritardo di 6 punti, mentre l’Inter e’ scivolata a -9. La Juventus sembra gia’ in viaggio verso l’ottavo scudetto consecutivo, il quinto da quando e’ sotto la guida di Allegri, premiato oggi con la ‘Panchina d’oro’. I numeri alla sosta, dopo 12 giornate, poco meno di un terzo del campionato, sono i migliori di sempre nel lungo periodo d’oro dei bianconeri. Un solo mezzo passo falso, l’1-1 casalingo con il Genoa, per il resto 11 vittorie. Un ritmo da marziani per la Juve targata Cristiano Ronaldo migliore anche a quello dell’anno record dei 102 punti, il 2013/2014, l’ultimo di Conte, quando i bianconeri avevano 31 punti ed erano ancora dietro alla Roma, 32. L’anno scorso, di questi tempi, la Juve doveva recuperare un punto al Napoli, ma aveva battuto ‘solo’ Milan e Torino, perdendo in casa con la Lazio, quest’anno ha gia’ superato Lazio, Milan e, sopratutto, il Napoli, nello scontro diretto che ha gia’ creato un solco in classifica difficile da colmare. La miglior partenza di sempre per la Juventus e il +6 accumulato sul Napoli consentiranno ai bianconeri di vivere una sosta serena, senza la pressione e le scorie che un risultato negativo avrebbe portato. La notte stregata con il Manchester e’ gia’ storia vecchia. Miglior attacco e miglior difesa del campionato, la Juventus sta lanciando CR7 verso il primo posto della classifica cannonieri. “Merita il Pallone d’oro anche quest’anno”, dice Allegri, commentando i primi dati Ma se non segna il fuoriclasse portoghese, c’e’ Manduzkic che al rientro dopo lo stop per infortunio e’ subito andato a bersaglio, per la quinta volta in campionato, spianando la strada a San Siro contro il Milan dopo soli 8′. “Che bella sensazione tornare in campo, ed e’ ancora piu’ bello quando si vince una partita cosi’ importante”, ha commentato l’attaccante croato. Se in difesa, per un motivo o l’altro non ci sono Bonucci o Chiellini, ecco Benatia e Barzagli, se a centrocampo mancano Khedira o Emre Can, c’e’ un Bentancur che gioca da veterano. Una rosa che si e’ confermata sontuosa. Recuperati quasi tutti gli infortunati, con il solo Emre Can ancora indisponibile ma pronto per tornare in Italia e iniziare gradualmente il percorso che lo riportera’ in campo dopo l’intervento chirurgico per il nodulo tiroideo, la squadra riprendera’ l’attivita’ giovedi’, al netto dei calciatori impegnati nelle nazionali.
Articolo pubblicato il giorno 12 Novembre 2018 - 20:34