“Non basta la sospensione di medici e infermieri: i responsabili del vergognoso episodio accaduto al San Giovanni Bosco di Napoli vanno licenziati in tronco”. Lo afferma il Codacons, bocciando la decisione di sospendere un medico e tre infermieri in servizio nell’ospedale teatro del caso, in cui una donna intubata è stata ripresa in un video mentre era ricoperta da formiche.”E’ evidente che la sola sospensione dal servizio non basta – afferma il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi -. Tutti coloro per negligenza od omissioni hanno contribuito a lasciare una paziente ricoperta di formiche vanno licenziati con effetto immediato, mentre la Procura, cui domani invieremo il nostro esposto penale, deve aprire una inchiesta indagando anche i vertici della sanità campana e accertare le responsabilità di Asl e Regione”.Il Codacons, infine, offre assistenza legale alla famiglia della donna protagonista della vicenda – conclude la nota – ai fini di una causa risarcitoria milionaria nei confronti dell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli e dei soggetti che saranno ritenuti responsabili.
“Per noi che lavoriamo quotidianamente, come volontari, a sostegno di un sistema sanitario e dei diritti dei cittadini, immagini come quelle della donna coperta di formiche mentre e’ affidata alle cure del personale del San Giovanni Bosco a Napoli, certificano un fallimento totale. Ci siamo assuefatti a ragionare di sanita’ in termini di numeri, di raggiungimento di punteggi LEA, di organizzazione dei servizi, di prevenzione, dimenticando totalmente l’umanizzazione che deve essere alla base di un servizio sanitario”. Questo il commento di Lorenzo Latella, segretario regionale di Cittadinanzattiva Campania, l’organizzazione che ha tra le sue reti il Tribunale per i diritti del malato. “Quella donna nel letto, immobile, in coma, sola in quella realta'”, continua Latella, “meritava attenzione massima, sia in termini medici che umani. Invece e’ stata abbandonata a se stessa proprio perche’ incapace di lamentarsi. E’ stata percepita come un problema in meno del quale occuparsi, come qualcosa da poter lasciare abbandonato in un letto e il tempo o la natura ci avrebbero pensato. Ci auguriamo che chi ha sbagliato paghi e venga punito il prima possibile; gli schieramenti politici litigheranno e si lanceranno accuse di ogni genere e, ancora una volta, la donna sola in quel letto di ospedale, intubata, bisognosa di aiuto, perdera’ la centralita’ nel mondo”, conclude Latella. “Sono scioccata. Ho lasciato mamma in serata ed era tutto ok, tutto pulito. Non capisco come sia potuto accadere. Comunque, non denuncero’ nessuno anche perche’ tutti sono stati disponibili dal primo giorno. E’ importante, ora, consentire a mamma di tornare nello Sri Lanka. Spero si riescano a trovare i fondi per il viaggio e per le spese per un medico”. Cosi’ all’ANSA Kamani Dissanayake, figlia della 71enne ricoverata intubata nell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, comparsa in un video ricoperta di formiche.
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