E’ il giorno del vescovo Angelo Spinillo. Il pastore della Diocesi di Aversa si è presentato stamane al tribunale di Santa Maria Capua Vetere per testimoniare nel processo che vede alla sbarra don Michele Barone.
Una testimonianza lunga quella del vescovo che si è conclusa solo intorno alle 15,30 quando Spinillo è “riemerso” dall’aula dove si è celebrato il processo dinanzi al collegio presieduto dal giudice Francica. Nel corso dell’udienza i pubblici ministeri Di Vico e Pannone hanno mostrato al vescovo un video – contenuto sul pc di don Michele – di un esorcismo praticato da don Barone in cui si vede l’ex sacerdote del Tempio di Casapesenna dare schiaffi alla persona ritenuta posseduta ed addirittura sputargli in bocca. Pratiche che lo stesso Spinillo ha “bollato” come non corrette. Secondo Spinillo durante gli esorcismi la persona ritenuta posseduta non va toccata, solo abbracciata o al più “contenuta”.
Sull’esorcismo, poi, Spinillo ha spiegato come sia ancora riconosciuto dalla Chiesa come pratica ma oggi con i dovuti distinguo. Bisogna capire se la persona sia realmente posseduta o se sia affetta da disturbi di tipo psicologico, ha ribadito Spinillo.
Il vescovo ha anche parlato del perché i provvedimenti a carico di don Barone siano arrivati solo dopo il servizio delle Iene, nonostante fossero giunte segnalazioni (la lettera di un sacerdote irlandese e l’incontro con la sorella della 13enne di Maddaloni maltrattata durante gli esorcismi ed oggetto del processo) spiegando che in casi come questo le verifiche sono necessarie e doverose. In altri termini non si può credere a tutto ciò che arriva dall’esterno.
Al termine della sua testimonianza Spinillo ha dribblato tutti, i soliti adepti di don Barone, sempre presenti nei corridoi del Palazzo di Giustizia. “Preferirei non dire nulla”, le sue uniche parole. Don Barone è accusato di accusato di violenza sessuale nei confronti di due ragazze e di maltrattamenti e lesioni nei confronti di una 13enne di Maddaloni. Alla sbarra con lui ci sono i genitori della vittima delle pratiche esorcistiche di don Barone ed il dirigente del commissariato di polizia di Maddaloni Luigi Schettino.
Il processo è stato rinviato alla prossima settimana. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Carlo De Stavola, Giuseppe Stellato, Maurizio Zuccaro e Camillo Irace. Le ragazze che avrebbero subito la violenza sessuale dal prete sono assistite dagli avvocati Rossella Calabritto e Luigi Mordacchini.
Gustavo Gentile
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