Mentre il premier Giuseppe Conte prova a minimizzare le tensioni, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca conferma le tensioni che si sono venute a creare nel vertice in Prefettura a Caserta per la firma del protocollo sulla Terra dei Fuochi. Il governatore campano ha tenuto una conferenza stampa alla Reggia di Caserta subito dopo l’incontro coi ministri 5 Stelle ed il vice premier Matteo Salvini nel corso del quale non ha mancato di lanciare dure accuse nei confronti del governo del cambiamento. “Le polemiche di questi ultimi giorni sui termovalorizzatori in Campania non hanno fatto altro che creare un danno di immagine enorme, totalmente immotivato nei confronti della Regione. Quando si producono notizie forzate, il primo danno è per le produzioni agro-alimentari del nostro territorio. C’è una guerra infinita tra 5 Stelle e Lega che si gioca sulla pelle dei nostri cittadini”. De Luca ha svelato, poi, che in Prefettura a Caserta sono stati messi sul tavolo due protocolli e solo uno è stato firmato dalla Regione Campania. “Noi non abbiamo firmato il secondo protocollo, perché questo accennava a soggetti privati in relazione al controllo dei dati oncologici. Per la Regione Campania c’è un solo ente che li certifica, il Registro dei tumori, ed è la sanità pubblica. Altre iniziative la Regione non le riconosce e le contesta. Noi non interloquiamo con nessun ciarlatano che incontriamo nelle piazze. Si sono ‘protocollati’ tra ministeri”. Il nodo sembra essere legato ad una associazione di medici considerata vicina al Movimento 5 Stelle.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 20 Novembre 2018 - 14:26