Un totale di 868 milioni di euro dalla Commissione europea per migliorare i trasporti e le infrastrutture idriche della Campania e per la conservazione del patrimonio culturale della città di Napoli. Ad annunciare il pacchetto di investimenti è Corina Cretu, commissario per la politica regionale, che considera Napoli “un vero gioiello europeo. Sono lieta ¬ spiega Cretu ¬ che i fondi dell’Ue possano contribuire a valorizzarne la bellezza, stimolarne l’economia e migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti. Questi cinque progetti sono una delle tante dimostrazioni dei buoni rapporti che legano l’Ue, l’Italia e il popolo italiano”. Questi fondi permetteranno il completamento dei lavori avviati a Napoli tra il 2020 e il 2022. In particolare, il centro storico di Napoli sarà beneficiario di oltre 72 milioni di euro che saranno utilizzati per migliorare gli spazi pubblici, i marciapiedi, le strade e le vie ciclabili e pedonali. Intorno al Duomo sono previste aree coperte da wi¬fi, piste ciclabili e moderni sistemi di videosorveglianza. Previsto anche un piano di promozione delle piccole imprese locali specializzate nell’artigianato tradizionale, nella fabbricazione della carta o degli strumenti musicali e di consentire a nuove imprese di stabilirsi nel territorio rispettando gli orientamenti dell’Unesco. Quasi 111 milioni di euro vengono investiti nel porto di Napoli per l’estensione della rete fognaria, l’ammodernamento degli accessi stradali e ferroviari, la pulizia del fondale marino, l’estensione della diga e l’installazione di pannelli solari. Migliorando l’accessibilità del porto, i lavori finanziati dall’UE, infatti, consentiranno il trasporto via ferrovia di volumi maggiori di merci da e verso le navi, con conseguente riduzione dell’inquinamento atmosferico nella zona, contribuendo cosi’ a proteggere l’ambiente in questo importante polo di attività e a migliorare l’efficienza energetica del porto.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 7 Novembre 2018 - 16:00