<span style="font-weight: 400;">Come arredare una lavanderia in casa per ottenere un locale comodo e funzionale che soddisfi varie necessità tra le quali la sistemazione del bucato. Tutti possono avere una piccola lavanderia in casa; l’importante è saperla arredare al meglio ottimizzando l’arredamento per poter sfruttare anche gli spazi più piccoli. Inoltre anche se questa stanza è adibita al riordino della biancheria, ciò non toglie che possa essere arredata con stile utilizzando mobili moderni e di design.
Come arredare una lavanderia
Una lavanderia va arredata in modo da riuscire a sfruttare ogni millimetro di spazio disponibile. Bisogna dividere lo spazio in varie zone: lavaggio, asciugatura e stiratura. L’arredamento può essere sviluppato in altezza con dei mobili a colonna per lavatrice e asciugatrice o con dei ripiani da dividere in modo intuitivo.
Le mensole ad un’altezza media si possono utilizzare per riporre gli oggetti che si utilizzano più spesso, quelli bassi per il ferro da stiro o i detersivi, mentre quelli in alto potrebbero essere dedicati al cambio stagione o alle cose che vengono utilizzate meno frequentemente.
Se lo spazio che si ha a disposizione per la lavanderia non è molto, si può scegliere i mobili con le ante scorrevoli che non ingombrano come le classiche quando sono aperte, oppure fare montare delle cerniere particolari che consentono di aprire l’anta a 180 gradi. Il piano d’appoggio deve essere sufficientemente largo per consentire l’appoggio di una bacinella, e se possibile sarebbe utile avere un piccolo lavandino per trattare eventuali macchie prima del lavaggio, per l’ammollo di alcuni capi o per il lavaggio a mano di quelli delicati.
Un’altra cosa molto pratica sarebbe quella di prevedere un piccolo stendino o un bastone dove poter appendere la biancheria stirata da riporre nell’armadio, come ad esempio camice, gonne o pantaloni , in modo da non sgualcirli nuovamente. Anche se si tratta di una lavanderia, questo spazio va arredato con gusto e tenendo conto dello stile della casa.
Parola d’ordine: funzionale
La caratteristica principale di una lavanderia è la funzionalità. Il rubinetto del lavandino dovrebbe essere dotato di doccetta estraibile in modo da facilitare il risciacquo e l’eventuale riempimento delle bacinelle per l’ammollo o il lavaggio a mano, e nel sotto-lavello si potrebbe mettere il cesto dei panni sporchi tenendone un pezzetto per riporre i detersivi, che sarebbero a portata di mano.
Di fianco al lavandino andrebbe posizionata la lavatrice in modo da averla subito a disposizione nel caso di pre-trattamenti. Per risparmiare ulteriore spazio, si può ricorrere a dei mobili a colonna per la lavatrice e l’asciugatrice e per riporre tutto il necessario, a patto che non siano troppi. Bisogna lasciare lo spazio necessario per stirare, anche se in commercio si possono trovare dei mobili che hanno l’asse da stiro incorporato, da aprire solo se necessario.
Per il resto si possono sfruttare le pareti mettendo delle mensole o dei pensili. Da non dimenticare sono alcune ceste e cestini, se ne trovano anche di pieghevoli che ingombrano davvero poco, saranno utili per dividere il bucato sporco, contenere quello da stirare o riporre qualsiasi cosa si voglia tenere in ordine.
Meglio se la lavanderia ha una finestra
I vantaggi di una finestra nella lavanderia sono molti; oltre ad avere la luce naturale, si può aprire per arieggiare e far uscire l’umidità che si crea usando l’asciugatrice o lasciando qualcosa in ammollo. Per questo motivo sarebbe buona norma tenere la finestra aperta quando si stende il bucato ad asciugare per evitare che la condensa si trasformi ben presto in problemi di muffa.
Se proprio non è possibile avere una finestra anche se piccola, bisognerà installare un sistema che permetta il ricircolo dell’aria, in caso contrario si potrebbe incorrere in problemi legati all’umidità che possono creare molti fastidi. Se non c’è la finestra bisogna pensare anche all’illuminazione, che deve permettere di poter lavorare in sicurezza.
L’ideale sarebbe di predisporre più punti luce, una luce generale per quando si deve solo caricare o scaricare la lavatrice o l’asciugatrice, dei faretti che illuminino la zona stiratura e delle barre a led da mettere sotto i pensili. Attenzione alle tonalità dei led, bisogna vedere bene anche i colori, non devono essere falsati, altrimenti sarà difficile vedere alcune macchie.
Con una lavanderia ben organizzata, sarà più facile occuparsi di tutto ciò che riguarda il bucato. Inoltre con i mobili a colonna possiamo creare spazio per riporre gli abiti del cambio stagione o le coperte e i piumoni ingombranti, avendo così molto più spazio a disposizione negli armadi. Con le mille soluzioni che si trovano in commercio sarà facile avere una lavanderia ben organizzata, funzionale e di design.
Articolo pubblicato il giorno 22 Novembre 2018 - 10:18