C’è anche un migrante originario del Gambia e richiedente asilo politico tra i gestori del traffico di droga finiti in carcere stamane su disposizione della Procura di Nocera Inferiore. Droga e rapine tra Salerno e l’Agro. Nove arresti e due obblighi di dimora eseguiti dai carabinieri del comando provinciale su disposizione del gip nocerino Leda Rossetti. In carcere Danilo Principe, 30 anni salernitano gestore del traffico nel centro antico di Salerno; il 23enne nigeriano residente a Castel San Giorgio Ero Abraham fornitore di eroina ai pusher salernitani e al gruppo del 29enne Gabriele Angelo Aiello operante nella zona di Fratte; Natale Tipaldi, 24 anni, di Castel San Giorgio che secondo gli inquirenti avrebbe smerciato nei pressi di alcuni locali pubblici di Mercato San Severino a giovani del posto e Gennaro Vitolo 35 anni di Nocera Superiore. E infine Anyang Sulayman (detto Soliman o Salomon) nato in Gambia, 30 anni e domiciliato presso la struttura “Le Seelve” sita nella Frazione Torello di Castel San Giorgio, Contrada Le Selve che gestiva la piazza di spaccio nel centro di accoglienza. Ai domiciliari Domenico Memoli, 40 anni di Cava de’ Tirreni; Arlindo Romano 20enne di Nocera Superiore e Antonio Bruno, 19 anni di Nocera Superiore. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Vincenzo Zito, 42 anni e Luigi Limatola 37 anni entrambi di Salerno. Altri due sono indagati a piede libero. Sono Kimberly Vicidomini di Nocera Superiore e Luca Castello di Salerno. Due immobili sequestrati a Gennaro Vitolo. Si tratta di appartamenti situati a Nocera Superiore. Nell’ordinanza firmata dal gip nocerino Rossetti c’è anche un video che riprende una rapina a mano armata in un supermercato di Nocera Superiore, nel corso della quale i due rapinatori non esitarono a colpire più volte il cassiere con il calcio della pistola per obbligarlo ad aprire la cassaforte contenente 15mila euro. Gli autori, rimasti a secco dopo una serie di sequestri di droga eseguiti dai carabinieri, decisero di autofinanziarsi con una rapina presso un market, al fine di poter acquistare altro stupefacente. Monitorando gli spostamenti di alcuni assuntori di sostanze stupefacenti, i carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino sono riusciti a risalire a soggetti dediti all’attività di spaccio in diverse zone da Nocera Superiore, passando per Castel San Giorgio fio ad arrivare nel capoluogo, zona Fratte nei pressi del Cedisa.
Articolo pubblicato il giorno 8 Novembre 2018 - 21:42